La Nuova Sardegna

Sassari

Estate, la stagione delle multe al mare

Estate, la stagione delle multe al mare

A Platamona ritorna d’attualità il problema della carenza dei parcheggi

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SORSO. Nuova stagione e nuovo valzer di multe a Platamona, con tanto di cascata di critiche da parte dei bagnanti-automuniti. Sono i contorni della bufera social scoppiata nei giorni scorsi che, come accade quasi ogni anno, vede protagonista il Comune di Sorso e la carenza di parcheggi lungo la fascia costiera.

Tutto è cominciato con un post di una donna pubblicato sul gruppo facebook “Segnala a Sassari”. Poche righe per lamentarsi della multa allegata in foto e recuperata poco prima dal parabrezza della sua auto dopo una capatina in spiaggia nella quinta discesa a mare. A quel punto è cominciato un diluvio di commenti, reazioni e soprattutto critiche. E nel mirino è finito il Comune di Sorso. «A Platamona non c’è niente – commenta un uomo –. Proprio stamattina la nostra vicina di ombrellone ci diceva di aver prenotato e di averlo disdetto per problemi di parcheggio. Non aggiungo altro...». Sono decine gli automobilisti pizzicati in divieto dai vigili urbani sorsensi. La rivoluzione di Platamona comincia infatti a mostrarsi compiutamente, e con l’avvicinamento alla conclusione del cantiere di riqualificazione – finanziato dalla Regione con 9 milioni di euro – sono comparsi la pista ciclopedonale e, soprattutto, i guard-rail, che impediscono la sosta lungo la litoranea.

E poi c’è la nuova veste delle discese a mare non consente grandi manovre alle quattro ruote. «Io vado a Platamona regolarmente ma le multe non le prendo perché leggo i cartelli», scrive un altro utente social. E ancora, commenta un giovane: «Invece di creare servizi che creerebbe occupazione per i cittadini di Sorso stanno facendo di tutto per far fuggire i turisti. Anzi stanno danneggiando quelle poche strutture che con fatica cercano di sopravvivere, vabbè si riempiranno i locali di ciclisti e podisti, io personalmente ho scelto altre mete, con dispiacere, perché una giornata di relax non si debba risolvere in una incazzatura». (s.sant.)



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