La Nuova Sardegna

Sassari

Torna il premio Arciere del Panathlon

Torna il premio Arciere del Panathlon

Il 3 luglio l’edizione numero 26 con la consegna a un personaggio dello sport

30 giugno 2020
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SASSARI. L’emergenza coronavirus non ferma lo storico premio “Arciere”del Panathlon che ritorna anche nel 2020. Così, dopo la sospensione dell’attività dovuta alla crisi sanitaria si riparte e il 3 luglio la preziosa statuetta sarà di nuovo consegnata.

Soddisfatto il presidente del Panathlon Sassari, Marcello Sassu perché l’appuntamento verrà rispettato: «È con grande piacere che il Panathlon ha deciso di dare un messaggio concreto di ripresa della “vita” sociale alla nostra città e quindi di non rinviare o annullare la 26° edizione di questo premio che negli anni passati è stato attribuito a persone che hanno dato un contributo importante alla diffusione dei valori etici e sportivi, ma soprattutto si sono prodigati affinché lo sport sia sempre strumento di crescita e di integrazione e di prevenzione del disagio sociale giovanile».

L’evento sarà articolato in due fasi: la mattina di venerdì 3 luglio, alle 1, alla presenza delle autorità cittadine, nella sala convegni del Comando della Polizia Municipale, verrà proclamato solennemente il vincitore a cui verrà consegnata la statuina. La sera, i soci del Panathlon con amici ed ospiti, festeggeranno l”Arciere” durante una cena conviviale.

Il Panathlon Club Sassari ha compiuto 57 anni. È nato nel 1963 nell’ambito del Panathlon International, che oggi conta oltre 280 club e tredicimila soci in Europa, Asia e America. È stato poi nel 1977, da un’idea dell’allora presidente del Panathlon Club di Sassari Giuseppe Melis, che il premio è stato bandito. “L'Arciere” riproduce una statuetta di età nuragica in bronzo ritrovata in Sardegna e conservata attualemente al British Museum di Londra.

Scopo dell'iniziativa è diffondere i valori etico-sociali che nobilitano il mondo dello sport. L'Arciere nuragico, teso nello sforzo di far scoccare la freccia, è il simbolo che rappresenta l'impegno, la fatica, la disciplina che fanno dello sport la metafora di una vita vissuta all'insegna dei valori più importanti.

L’edizione dello scorso anno ha visto l’assegnazione dell’Arciere per la prima volta a una donna, la campionessa di pallavolo Rosanna Baiardo. Anche quest’anno il vincitore verrà scelto dalla commissione tra una rosa altamente qualificata di persone meritevoli per l’impegno profuso nella loro carriera a favore della diffusione dei valori dello Sport e della cultura del rispetto e della non violenza.



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