La Nuova Sardegna

Sassari

Rientro in ufficio per quattro settori comunali

Rientro in ufficio per quattro settori comunali

Verrà garantita la presenza di un dipendente ai servizi cimiteriali, igiene, rifiuti, urbanistica ed edilizia

01 luglio 2020
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PORTO TORRES. Il dirigente comunale del settore Ambiente, Lavori, pubblici e Urbanistica ed edilizia, Marcello Garau, ha firmato un provvedimento che individua quattro attività urgenti e indifferibili del Comune di Porto Torres che non possono essere sospese – sino al mutare delle attuali esigenze emergenziali – e che devono necessariamente essere erogate in presenza dei dipendenti comunali: servizi cimiteriali e di polizia mortuaria, sanità e igiene pubblica, raccolta e smaltimento rifiuti e il settore urbanistica ed edilizia privata. I dipendenti che devono garantire quelle attività sono Antonio Testoni (gestione cimiteri – igiene pubblica), Salvatore Sanna (rifiuti), Giulio Masala (uscierato) e il geometra Carlo Atzori (edilizia).

«Ho ravvisato la necessità che l’amministrazione comunale debba continuare a limitare la presenza del personale negli uffici – scrive Garau –, ma nel contempo assicurare le attività indifferibili e urgenti che richiedono la presenza sul luogo di lavoro». Nell’ultima seduta consiliare la consigliera pentastellata Antonella Demelas ha però segnalato che tutti i dipendenti dovrebbero ritornare negli uffici per riprendere il contatto con il pubblico con una riprogrammazione dello smart working: «Tutte le attività che hanno a che fare con il pubblico hanno riaperto e lo stesso Dpcm stabilisce che il 40% degli impiegati può rientrare al lavoro in sede a rotazione». Il dirigente del settore Personale, Flavio Cuccureddu, ha risposto che «dopo il 31 luglio si riprende ma con presenze contingentate, personale limitato e accesso su appuntamento perché non siamo dotati di strutture adeguate». (g.m.)

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