La Nuova Sardegna

Sassari

Alla stazione marittima in fila con un caldo torrido

di Gavino Masia
Alla stazione marittima in fila con un caldo torrido

Impianto di condizionamento fermo, protestano gli operatori delle compagnie  «Disagi per noi e i clienti, paghiamo un canone e vogliamo avere il servizio»

03 luglio 2020
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PORTO TORRES. In pieno periodo estivo non funziona l’impianto di condizionamento all’interno della stazione marittima “Nino Pala”. E durante le ore pomeridiane, quando arrivano centinaia di passeggeri per acquistare i biglietti, la struttura portuale si trasforma in una sauna. Lo stesso problema si era presentato un anno fa e già allora i responsabili delle compagnie di navigazione lo avevano segnalato.

Stare dentro i box-biglietteria della stazione marittima non è infatti per niente agevole, soprattutto se si paga regolarmente il canone richiesto e non viene attivato il servizio dovuto. Nell’ultimo consiglio comunale anche il consigliere Davide Tellini ha segnalato il problema del condizionatore ad aria fuori uso nella struttura comunale e il conseguente disagio patito sia dagli operatori sia dai viaggiatori che transitano all’interno del porto commerciale. «Durante il pomeriggio la situazione diventa davvero insostenibile – dicono gli impiegati dell’ufficio Tirrenia – e siamo oramai da diversi mesi che aspettiamo risposte adeguate alle nostre segnalazioni: dopo l’allentamento delle misure restrittive dal Covid-19 abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di controllare l’impianto, perché il caldo diventa insopportabile quando comincia la fila alla biglietteria».

Per i due operatori della compagnia Corsica Sardinia Ferries «lavorare in queste condizioni è quasi impossibile, però bisogna andare avanti cercando di soddisfare le esigenze dei clienti che vogliono viaggiare. Accogliere in questo modo i turisti, però, non è certo un bel biglietto da visita».

L’impiegata della compagnia Grandi Navi Veloci si è attrezzata con un ventilatore per provare a rinfrescare l’ufficio. «Stiamo vivendo una situazione allucinante – commenta –, sopportabile durante la mattina, ma assolutamente impossibile da reggere nel pomeriggio. Eppure come compagnie di navigazione paghiamo ogni anno il canone, quindi credo che sia il minimo dotare la stazione marittima di un impianto di condizionamento efficace per chi lavora e per i passeggeri che vengono alle biglietterie. Non parliamo poi dei turisti che ci chiedono dove sono il bar e l’edicola all’interno della struttura».

Alle lamentele delle compagnie marittime si unisce anche l’azienda di autonoleggio, per un disservizio che non è per niente salutare col caldo torrido di questi giorni. Ieri mattina l’assessore alle Manutenzioni, Alessandro Derudas, e il presidente della commissione Bilancio, Carlo Marongiu, hanno deciso di incontrare gli operatori della stazione marittima. «Abbiamo esposto loro – assicura l’assessore – le soluzioni che stiamo portando avanti da un po’ di tempo: nei prossimi giorni i tecnici incaricati dal Comune svolgeranno i rilievi del caso ed entro luglio proporremo un intervento che soddisfi le esigenze manifestate dagli operatori».

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