La Nuova Sardegna

SASSARI. Slitta al primo ottobre l’apertura del processo ter per il sequestro dell’allevatore di Bonorva Titti Pinna. Sul banco degli imputati Giovanni Sanna, noto “Fracassu”, 52 anni di Macomer, accusato di aver partecipato a tutte le fasi del rapimento (che si era concluso con la fuga dell’ostaggio dopo otto durissimi mesi di prigionia), per il quale sono già stati condannati in via definitiva Salvatore Atzas (a 30 anni), Giovanni Maria «Mimmiu» Manca (a 28) e Antonio Faedda (a 25).

Ieri mattina, alla presenza del procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari Gilberto Ganassi, e l'avvocata della difesa, Desolina Farris, i giudici della corte d'assise del Tribunale di Sassari, presieduta da Massimo Zaniboni, si sono dichiarati incompatibili in quanto avevano già giudicato in un precedente procedimento gli altri imputati, tutti condannati. L'udienza è stata quindi aggiornata al prossimo primo ottobre, quando saranno nominati i nuovi giudici che presiederanno il processo contro Giovanni Sanna , noto «Fracassu» e solo allora potrà entrare nel vivo il processo ter per il rapimento di Titti Pinna.