«Tellini pensi al debito fuori bilancio su Ciclat»
La replica del M5S al consigliere sardista sulla vicenda Lanzalone: sarà la Corte dei Conti a chiarire
07 luglio 2020
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PORTO TORRES
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle risponde alle accuse lanciate dal consigliere Davide Tellini - che ha prodotto una serie di documenti ufficiali dopo avere fatto un accesso agli atti - sul presunto debito fuori bilancio di 31mila richiesto dallo studio legale LC&P di Genova come pagamento del compenso professionale per la prestazione di servizi legali dell’avvocato Luca Lanzalone sul Fondo rotativo fotovoltaico.. «Tellini fa il gioco delle tre carte – dicono i consiglieri del M5S – supportato da alcuni consiglieri di opposizione, perché un noto studio legale ha avanzato una pretesa che a nostro avviso è ingiustificata: abbiamo già dato incarico all’avvocatura civica di approfondire le conoscenze e risolvere la questione».
I consiglieri del M5S non si limitano però solo a replicare sull’argomento sollevato da Davide Tellini e passano al contrattacco tirando fuori un’altra questione e accusando il consigliere sardista «del debito fuori bilancio che saremo presto chiamati a saldare per la questione Ciclat». «Durante la precedente amministrazione – ricordano gli esponenti del M5S –, con Tellini assessore, all’azienda che si occupava della raccolta rifiuti sarebbero stati richiesti servizi fuori capitolato fino ad un milione e 800mila euro. Siamo sicuri che sia stata un’azione corretta quella portata avanti da Tellini e dalla precedente amministrazione? Approveremo il debito fuori bilancio, perché sia la Corte dei Conti ad approfondire». (g.m.)
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle risponde alle accuse lanciate dal consigliere Davide Tellini - che ha prodotto una serie di documenti ufficiali dopo avere fatto un accesso agli atti - sul presunto debito fuori bilancio di 31mila richiesto dallo studio legale LC&P di Genova come pagamento del compenso professionale per la prestazione di servizi legali dell’avvocato Luca Lanzalone sul Fondo rotativo fotovoltaico.. «Tellini fa il gioco delle tre carte – dicono i consiglieri del M5S – supportato da alcuni consiglieri di opposizione, perché un noto studio legale ha avanzato una pretesa che a nostro avviso è ingiustificata: abbiamo già dato incarico all’avvocatura civica di approfondire le conoscenze e risolvere la questione».
I consiglieri del M5S non si limitano però solo a replicare sull’argomento sollevato da Davide Tellini e passano al contrattacco tirando fuori un’altra questione e accusando il consigliere sardista «del debito fuori bilancio che saremo presto chiamati a saldare per la questione Ciclat». «Durante la precedente amministrazione – ricordano gli esponenti del M5S –, con Tellini assessore, all’azienda che si occupava della raccolta rifiuti sarebbero stati richiesti servizi fuori capitolato fino ad un milione e 800mila euro. Siamo sicuri che sia stata un’azione corretta quella portata avanti da Tellini e dalla precedente amministrazione? Approveremo il debito fuori bilancio, perché sia la Corte dei Conti ad approfondire». (g.m.)
