La Nuova Sardegna

Sassari

Uffici postali, sette dipendenti su 10 sono donne

Uffici postali, sette dipendenti su 10 sono donne

La presenza femminile in provincia è la maggiore nell’Isola ed è 17 punti più alta della media nazionale

07 luglio 2020
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SASSARI. Gli uffici postali della provincia di Sassari sono tinti di rosa. La percentuale di presenza femminile, in una struttura peraltro guidata da una donna, Serena Cretì, è infatti del 71 per cento. Dato superiore di ben 17 punti percentuali oltre la media nazionale e che colloca il nord Sardegna in cima alla speciale graduatoria regionale. Seguono, sempre con percentuali sopra media nazionale, la provincia di Nuoro (68%), l’Oristanese (64%), la città metropolitana di Cagliari e il Sud Sardegna che si attestano al 61% di presenza femminile tra i dipendenti.

Numero che hanno aiutato Poste Italiane ad entrare nella top five della classifica sulla parità di genere delle società appartenenti all’indice Ftse Mib della Borsa di Milano stilata da Equileap, un’organizzazione indipendente che elabora dati e analisi sulla gestione della gender equality nelle più importanti imprese

A livello nazionale, è composto da donne il 54% dei dipendenti di Poste Italiane, l’incidenza del personale femminile tra quadri e dirigenti è pari al 46% e il 44,4% dei componenti del Cda è donna. Nell’ambito delle posizioni manageriali il 30% è ricoperto da donne e il 20% è presente nelle posizioni di top management. In tale contesto, l’azienda ha introdotto una serie di interventi di sensibilizzazione sull’importanza della presenza delle donne nel mondo del lavoro e sul sostegno alla genitorialità attiva, come ad esempio “Maam” (Maternity As a Master): un programma digitale mirato a rafforzare le capacità connesse all’esperienza della genitorialità utili anche al momento del rientro al lavoro. Il progetto è sostenuto anche da una community online che permette ai partecipanti di confrontarsi. Prima azienda a livello internazionale a lanciare un simile progetto, Poste Italiane nel 2018 ha aperto il progetto “Maam” anche agli uomini che sono in procinto di diventare padri.



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