La Nuova Sardegna

Sassari

Brucia la Nurra, in fumo quindici ettari

Brucia la Nurra, in fumo quindici ettari

L’incendio ha distrutto coltivazioni di grano, minacciato un campo eolico. Provvidenziale l’intervento di tre elicotteri

09 luglio 2020
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SASSARI. Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di ieri nella zona di Scala Erre, nelle campagne della Nurra di Sassari con le fiamme che spinte dal vento hanno interessato una quindicina di ettari di terreni incolti e coltivati a grano. Il fuoco ha anche interessato parzialmente un campo eolico. Imponente lo schieramento per fronteggiare il fronte delle fiamme con squadre a terra e l’apporto determinante di tre elicotteri (due del Servizio antincendio regionale e anche di un SuperPuma) che sotto il coordinamento del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale (nello specifico la Stazione di Sassari) hanno effettuato numerosi lanci. Una attività che ha consentito - dopo alcune ore - di avere ragione dell’incendio e a quel punto sono cominciate le operazioni di bonifica per scongiurare la possibile ripartenza delle fiamme. L’incendio è stato spento poco dopo le 17.

Sul posto sono state schierate diverse squadre del Corpo Forstale e di vigilanza Ambientale della Regione, i vigili del fuoco, la Protezione civile (con i volontari della Misericordia) e i barracelli di Sassari e Porto Torres e Stitnino, la polizia stradale e la polizia locale. Un apparato che ha funzionato e ha reso esecutivo il piano di sicurezza per la tutela delle persone. Il fumo che ha invaso una zona piuttosto vasta, infatti, ha generato problemi per alcune aziende della zona e anche il traffico che si sviluppa sulle strade di collegamento della Nurra è risultato condizionato. Proprio nella fase più critica dell’incendio, sulla provinciale 34 al chilometro 13 è stato impedito il passaggio dei veicoli per permettere agli elicotteri e alle squadre del pronto intervento di operare con piena libertà di movimento. Gli elicotteri, in particolare, hanno potuto effettuare lanci continuati e in tempi ravvicinati grazie alla possibilità di potersi rifornire da due bacini adiacenti la zona dell’incendio.

Secondo i primi accertamenti, è probabile che l’incendio sia partito con inneschi in più punti e questo farebbe propendere per l’origine dolosa delle fiamme. Ma sono ancora in pieno svolgimento le verifiche e le attività investigative per stabilire con certezza l’origine delle fiamme.

Non è la prima volta, purtroppo, che la zona di Scala Erre viene attraversata da incendi importanti e già in passato erano state messe a forte rischio aziende agricoli e anche alcune abitazioni. (g.b.)



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