La Nuova Sardegna

Sassari

Un taxi solidale per il Poliambulatorio

Un taxi solidale per il Poliambulatorio

Ieri la consegna del furgone acquistato dal Comune con l’aiuto di trenta aziende

10 luglio 2020
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PORTO TORRES. Il Comune ha a disposizione un nuovo automezzo del taxi solidale per continuare a garantire l'accesso ai servizi sanitari agli utenti che non sono in grado di raggiungere autonomamente il Poliambulatorio di Andriolu. Il furgone dotato di pedana per i disabili è stato acquistato grazie al finanziamento di trenta aziende e la consegna delle chiavi è avvenuta ieri mattina in piazza Umberto I alla presenza del sindaco Sean Wheeler e dell’assessora alle Politiche sociali Rosella Nuvoli.

Alla cerimonia era presente anche don Ferdinando Rum, che ha benedetto il nuovo automezzo, oltre ai referenti della società Pmg Italia, ai titolari delle imprese che hanno sostenuto economicamente l'acquisto del mezzo e ai volontari dell'associazione Anteas che svolgono il servizio.

A fare il bilancio dei primi quattro anni di attività il presidente regionale Anteas, Francesco Friscianu, che ha snocciolato i dati fino al 31 dicembre 2019. «Gli utenti hanno usufruito del servizio gratuito per sottoporsi a più di 2.700 visite e trattamenti sanitari – ha ricordato –, principalmente dialisi e fisioterapia, e la crescita e l'utilità del taxi solidale è testimoniata anche da altri numeri: i volontari hanno percorso circa 40mila chilometri e si sono messi a disposizione in 1920 per raccogliere le richieste delle prestazioni. Dai 440 contatti del primo anno si è passati ai 920 registrati nell'anno 2019».

L’amministrazione aveva avviato assieme a Pmg Italia il progetto di mobilità garantita quattro anni fa. «Siamo felici di rinnovarlo grazie agli imprenditori che hanno creduto in questa iniziativa solidale – ha sottolineato il sindaco - nonostante il periodo di grande difficoltà e ai volontari che metteranno a disposizione il proprio tempo libero per le persone in difficoltà». I referenti di Pmg Italia, Angelo Dettori e Claudio Canu hanno poi consegnato le chiavi ai referenti di Anteas e le targhe di ringraziamento ai titolari delle imprese sostenitrici del progetto. (g.m.)

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