pozzomaggiore
Un polo culturale nella vecchia scuola
Il Comune ha stanziato 300mila euro per le prime ristrutturazioni
11 luglio 2020
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POZZOMAGGIORE. L’amministrazione comunale guidata da Mariano Soro ha deciso d’intervenire, con lo stanziamento di 300mila euro dai fondi del bilancio comunale, per ridare lustro e funzionalità ad un complesso edilizio costruito nel 1964 ed utilizzato come scuola fino agli anni 90.
L’edificio, caratterizzato da tre blocchi collegati da una struttura a corridoio, si affaccia su via Lamarmora, Pinna, La Madonnina e Grande. Il mancato utilizzo per tanti anni ha determinato uno stato di degrado importante per cui sarà necessario procedere a diversi interventi di recupero e restauro, per la riqualificazione, messa in sicurezza e reinserimento nel tessuto scolastico culturale e sociale del paese.
L’amministrazione ha predisposto il progetto esecutivo per un primo lotto funzionale che interesserà il terzo blocco, con fronte su via la Madonnina, costituito da un piano fuori terra, leggermente rialzato rispetto al piano circostante. L’obiettivo è realizzare un polo culturale, nel quale potranno essere ospitate sia le attività didattiche sia quelle cultuali, a servizio di scuole e cittadini. La struttura verà utilizzata anche per la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali collegate alle associazioni locali e in particolare alla Proloco. «È il proseguimento di un progetto serio di crescita, ha osservato Mariano Soro, che da cinque anni interessa il nostro paese al quale intendiamo offrire nuove strutture moderne, sicure e funzionali ».
Emidio Muroni
L’edificio, caratterizzato da tre blocchi collegati da una struttura a corridoio, si affaccia su via Lamarmora, Pinna, La Madonnina e Grande. Il mancato utilizzo per tanti anni ha determinato uno stato di degrado importante per cui sarà necessario procedere a diversi interventi di recupero e restauro, per la riqualificazione, messa in sicurezza e reinserimento nel tessuto scolastico culturale e sociale del paese.
L’amministrazione ha predisposto il progetto esecutivo per un primo lotto funzionale che interesserà il terzo blocco, con fronte su via la Madonnina, costituito da un piano fuori terra, leggermente rialzato rispetto al piano circostante. L’obiettivo è realizzare un polo culturale, nel quale potranno essere ospitate sia le attività didattiche sia quelle cultuali, a servizio di scuole e cittadini. La struttura verà utilizzata anche per la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali collegate alle associazioni locali e in particolare alla Proloco. «È il proseguimento di un progetto serio di crescita, ha osservato Mariano Soro, che da cinque anni interessa il nostro paese al quale intendiamo offrire nuove strutture moderne, sicure e funzionali ».
Emidio Muroni