La Nuova Sardegna

Sassari

Installata la pensilina al Pronto soccorso

Installata la pensilina al Pronto soccorso

Ozieri, risolto il problema segnalato dai Riformatori. Due panchine renderanno l’attesa più facile

14 luglio 2020
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OZIERI. Problema intemperie risolto all’esterno della sala d’attesa del Pronto soccorso dell’ospedale Segni di Ozieri, dove è stata installata una pensilina, con due panchine, per riparare dal sole e dalla pioggia. Risale a ieri la pubblicazione della segnalazione del problema da parte del coordinamento locale dei Riformatori, ma nel frattempo la pensilina veniva installata all’esterno del consueto ingresso ed era già posta in opera.

Come spiegano fonti interne alla direzione ospedaliera, proprio per questo motivo qualche giorno prima l’ingresso del pronto soccorso era stato spostato dalla parte opposta: per consentire le operazioni preliminari alla posa del manufatto, una tettoia coibentata lunga ben sette metri «già pensata e predisposta dal direttore sanitario, dal direttore del Pronto soccorso e dall’ufficio tecnico».

La segnalazione era corretta ma non è stata necessaria, quindi, perché l’iter era già partito anche se i pazienti – e i loro accompagnatori, che erano quelli che dovevano sostare all’esterno e subire quindi le intemperie non ne erano a conoscenza. Soddisfazione viene quindi espressa dal coordinamento dei Riformatori, che si erano fatti portavoce della protesta, mentre la direzione del Pronto soccorso fa sapere che in ogni caso già da prima venivano messi in atto tutti i possibili accorgimenti per evitare agli accompagnatori attese fastidiose.

«Mentre i pazienti, una volta eseguito un primo pre-triage al citofono ed escluso il sospetto clinico ed anamnestico di Covid, vengono immediatamente fatti entrare nella sala d’attesa, gli accompagnatori, a meno che non si tratti di bambini o di persone che accompagnano pazienti con deficit cognitivi, vengono invitati a ritornare al proprio domicilio o ad aspettare in altri luoghi con indicazione che verranno successivamente contattai per informazioni sui loro congiunti». (b.m.)

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