Litoranea di Platamona la maggioranza “regge”
di Giovanni Bua
Il “gruppo Cuccureddu” discute in aula la mozione contro il progetto di Sorso Alla fine il documento diventa un innocuo ordine del giorno e passa all’unanimità
15 luglio 2020
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SASSARI. La maggioranza non esce di strada sulla scivolosa mozione dedicata al declassamento della litoranea di Platamona, chiesta alla Provincia dal Comune di Sorso e da settimane al centro di un acceso dibattito che si sta allargando a tutti i centri costieri del Sassarese. Che si trasforma, come prevedibile, in un decisamente più innocuo ordine del giorno, e passa all’unanimità.
Il documento originale era stato presentato dal gruppo di Sassari Civica, che fa riferimento a Sardegna Civica dell’ex sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu, tra i più fieri oppositori del tentativo di declassare i 4 chilometri compresi tra la Marina di Sorso e l’incrocio del terzo pettine. Tentativo peraltro decisamente sponsorizzato dal consigliere regionale Antonello Peru, consigliere comunale, padrino politico dell’attuale amministrazione che governa Sorso e tra i sostenitori della cavalcata vincente del sindaco Campus.
Abbastanza per rendere già delicata la discussione, che ha visto prima sfilare tutto il “gruppo Cuccureddu”: il primo firmatario Massimo Rizzu, poi Marco Manca, Pietro Demurtas e Giuseppe Deiana che ha argomentato le ragioni di quello che per loro doveva essere un deciso no. E controbattere Cristian Luisi (coordinatore cittadino di “Cambiamo” di Peru) che ha difeso invece la bontà dei “desiderata” sulla riqualificazione del litorale ipotizzati dal Comune di Sorso.
Un dibattito a tratti abbastanza straniante, che Campus avrebbe infatti volentieri evitato di fare.
A dare ulteriore pepe alla discussione poi lo strappo della scorsa seduta, che ha visto protagonista proprio il gruppo di Sassari Civica, con un suo voto non concordato su un ordine del giorno della minoranza, e la minaccia del sindaco di «cacciarli tutti» (o di dimettersi) alla prossima mossa sopra le righe.
Di rompere però non aveva intenzione nessuno. E così, dopo essersi esercitati sui pro e contro del progetto litoranea di Sorso (che parrebbe intenzionato a istituire il senso unico di marcia in direzione Porto Torres, con pista ciclabile e posteggi) e più in generale sulla riqualificazione di Platamona, e aver ascoltato l’intervento del sindaco, che ha invitato a non «abbassare la mira» facendo prendere parte al Comune di Sassari a un dibattito che, come guida della futura Città Metropolitana, dovrebbe condurre, il duro documento d’inizio è diventato un più mite invito a parlare di viabilità, progetti, posteggi, riqualificazione del malandato litorale.
Il documento originale era stato presentato dal gruppo di Sassari Civica, che fa riferimento a Sardegna Civica dell’ex sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu, tra i più fieri oppositori del tentativo di declassare i 4 chilometri compresi tra la Marina di Sorso e l’incrocio del terzo pettine. Tentativo peraltro decisamente sponsorizzato dal consigliere regionale Antonello Peru, consigliere comunale, padrino politico dell’attuale amministrazione che governa Sorso e tra i sostenitori della cavalcata vincente del sindaco Campus.
Abbastanza per rendere già delicata la discussione, che ha visto prima sfilare tutto il “gruppo Cuccureddu”: il primo firmatario Massimo Rizzu, poi Marco Manca, Pietro Demurtas e Giuseppe Deiana che ha argomentato le ragioni di quello che per loro doveva essere un deciso no. E controbattere Cristian Luisi (coordinatore cittadino di “Cambiamo” di Peru) che ha difeso invece la bontà dei “desiderata” sulla riqualificazione del litorale ipotizzati dal Comune di Sorso.
Un dibattito a tratti abbastanza straniante, che Campus avrebbe infatti volentieri evitato di fare.
A dare ulteriore pepe alla discussione poi lo strappo della scorsa seduta, che ha visto protagonista proprio il gruppo di Sassari Civica, con un suo voto non concordato su un ordine del giorno della minoranza, e la minaccia del sindaco di «cacciarli tutti» (o di dimettersi) alla prossima mossa sopra le righe.
Di rompere però non aveva intenzione nessuno. E così, dopo essersi esercitati sui pro e contro del progetto litoranea di Sorso (che parrebbe intenzionato a istituire il senso unico di marcia in direzione Porto Torres, con pista ciclabile e posteggi) e più in generale sulla riqualificazione di Platamona, e aver ascoltato l’intervento del sindaco, che ha invitato a non «abbassare la mira» facendo prendere parte al Comune di Sassari a un dibattito che, come guida della futura Città Metropolitana, dovrebbe condurre, il duro documento d’inizio è diventato un più mite invito a parlare di viabilità, progetti, posteggi, riqualificazione del malandato litorale.
