La Nuova Sardegna

Sassari

Gallerie chiuse, il traffico va in tilt

di Roberto Sanna
Gallerie chiuse, il traffico va in tilt

Ieri la 131 in direzione Cagliari bloccata dai lavori Anas: centinaia di mezzi dirottati a Scala di Giocca

16 luglio 2020
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SASSARI. Rotta su Scala di Giocca. Una delle strade alle quali diverse generazioni di sassaresi sono rimaste legate per diversi motivi, da quelli motoristici (con cronoscalate ufficiali, sfilate d’auto d’epoca e anche sfide clandestine a due e quattro ruote) a quelli logistici (a lungo è stata l’unica via d’uscita per immettersi nella 131 in direzione Cagliari e Nuoro) è improvvisamente riemersa dall’oblio per assurgere a spazio salvavita. In questi giorni i lavori dell’Anas che bloccano la 131 nei pressi degli ingressi alla città, con le gallerie del Chighizzu chiuse, hanno reso un inferno il traffico sassarese nel tratto di Monserrato e costretto gli automobilisti a sciropparsi, loro malgrado, i chilometri di curve in forte pendenza che partono da Serra Secca e portano sulla 131 all’altezza del Mascari, oltre la seconda galleria.

I disagi erano comunque previsti, lunedì scorso l’Anas che aveva annunciato una serie di interventi per sistemare l’asfalto drenante nei pressi della città. Interventi bene accetti e necessari, ma se all’inizio della settimana i disagi, pur molto pesanti, sono stati in qualche modo contenuti, ieri per tutta la mattina la zona di Monserrato e la circonvallazione di via Verona e via Milano si sono trasformate in un lungo serpentone di auto con gli automobilisti che cuocevano sotto il sole e i vigili urbani che in qualche modo cercavano di far scorrere il traffico. In più, i lavori per la rotatoria in corso di costruzione tra via Rizzeddu e via Verona hanno ulteriormente complicato le cose perché la carreggiata di via Rizzeddu dove c’era il semaforo è stata dimezzata a una sola corsia. Ieri mattina in via Budapest la situazione era surreale: una colonna lunghissima di automobili e mezzi pesanti in entrata che viaggiava a passo d’uomo, mentre chi voleva uscire dalla città poteva soltanto immettersi sulla 131 in direzione di Porto Torres. Chi invece, ignaro, provava a imboccare la corsia per Cagliari trovava la strada sbarrata da una transenna che lo costringeva a rientrare sulla rotatoria e confluire proprio nella colonna di ingresso, che a un certo punto deviava quasi tutta per via Washington e la circonvallazione per dirigersi verso Scala di Giocca.

Sulla 131 la situazione era forse ancora peggiore, con decine di automobili ferme sotto il sole in attesa di poter entrare in città, per non parlare dei mezzi pesanti che gravitano su Porto Torres. La scelta, infatti, per rifare la pavimentazione stradale nel tratto di strada che va dal viadotto Badde Olia e nel tratto compreso agli svincoli per viale Italia e Sassari centro, è stata quella di interrompere completamente il traffico in direzione Cagliari e deviarlo verso Scala di Giocca. Una scelta estrema a differenza di quanto avvenuto nei giorni precedenti quando i lavori avevano interessato una parte della strada i e il traffico era stato comunque snellito da un tratto di strada con due sensi unici opposti di marcia che in qualche modo consentiva lo scorrimento di auto e mezzi pesanti.

I lavori, in realtà, rispetto alla tabella di marcia contenuta nell’ordinanza dell’Anas, erano in programma oggi ma sono stati invece anticipati dall’impresa e forse questo ha colto tutti di sorpresa. Il “tappo” che ieri ha paralizzato mezza città potrebbe essere riaperto già oggi, salvo imprevisti, ma per vedere la conclusione dei lavori e una situazione normale bisognerà aspettare ancora una decina di giorni visto che l’ultimo intervento è programmato dal 21 al 26 di questo mese.

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