Gli ispettori delle Finanze al Comune di Sorso
Salvatore Santoni
Annunciata al sindaco una verifica della gestione amministrativa e contabile. Sotto la lente di ingrandimento l’applicazione dell’anticorruzione e i pagamenti
18 luglio 2020
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SORSO. La lente di ingrandimento della Ragioneria generale dello Stato sul Comune di Sorso. La notizia di un’ispezione imminente è arrivata nei giorni scorsi con una comunicazione indirizzata direttamente al sindaco Fabrizio Demelas.
Nella nota, datata 10 luglio, l’amministrazione comunale sorsense è stata informata che verrà sottoposta a una verifica amministrativo contabile a cura dell’Ispettorato generale di finanza.
Ad effettuare l’approfondimento sarà un dirigente in forza ai Servizi ispettivi di finanza pubblica (Sifip), che ha ricevuto il mandato di effettuare un monitoraggio di precisi aspetti amministrativo-contabili del Comune della Romangia.
In particolare, secondo quanto si legge nella lettera arrivata sulla scrivania del primo cittadino, i controlli saranno focalizzati sulle modalità di attuazione delle misure previste per l’anticorruzione e per la trasparenza, con un approfondimento specifico concernente il rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dai diversi provvedimenti legislativi intervenuti in materia e le relative sanzioni.
Inoltre, il Ragioniere generale dello Stato ha disposto per Sorso la verifica del rispetto dei tempi medi di pagamento dei debiti commerciali, come previsti dalla legge relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, e del rispetto degli obblighi di pubblicazione dei dati relativi a entrate, spese, bilanci. In altri termini, il monitoraggio sarà ad ampio spettro e, con tutta probabilità, durerà settimane se non addirittura mesi.
A differenza di tutti gli altri corpi ispettivi, che hanno una connotazione spiccatamente settoriale, i Sifip hanno una competenza trasversale sia in termini di soggetti che di materie ispezionabili. L’attività è volta ad accertare la regolarità della gestione amministrativa e contabile e le modalità di utilizzo delle risorse pubbliche: oggetto principale delle verifiche sono pertanto le gestioni economiche, finanziarie e patrimoniali delle pubbliche amministrazioni e gli eventuali risvolti in termini di finanza pubblica.
Di solito questo tipo di ispezioni, che tra l’altro non sono molto frequenti, avvengono con l’accesso in loco dei funzionari statali negli enti oggetto di controllo. Ma a causa del particolare periodo di post-coronavirus i documenti dell’ente saranno acquisiti a distanza, accedendo in remoto ai sistemi informatici del Comune.
Nella nota, datata 10 luglio, l’amministrazione comunale sorsense è stata informata che verrà sottoposta a una verifica amministrativo contabile a cura dell’Ispettorato generale di finanza.
Ad effettuare l’approfondimento sarà un dirigente in forza ai Servizi ispettivi di finanza pubblica (Sifip), che ha ricevuto il mandato di effettuare un monitoraggio di precisi aspetti amministrativo-contabili del Comune della Romangia.
In particolare, secondo quanto si legge nella lettera arrivata sulla scrivania del primo cittadino, i controlli saranno focalizzati sulle modalità di attuazione delle misure previste per l’anticorruzione e per la trasparenza, con un approfondimento specifico concernente il rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dai diversi provvedimenti legislativi intervenuti in materia e le relative sanzioni.
Inoltre, il Ragioniere generale dello Stato ha disposto per Sorso la verifica del rispetto dei tempi medi di pagamento dei debiti commerciali, come previsti dalla legge relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, e del rispetto degli obblighi di pubblicazione dei dati relativi a entrate, spese, bilanci. In altri termini, il monitoraggio sarà ad ampio spettro e, con tutta probabilità, durerà settimane se non addirittura mesi.
A differenza di tutti gli altri corpi ispettivi, che hanno una connotazione spiccatamente settoriale, i Sifip hanno una competenza trasversale sia in termini di soggetti che di materie ispezionabili. L’attività è volta ad accertare la regolarità della gestione amministrativa e contabile e le modalità di utilizzo delle risorse pubbliche: oggetto principale delle verifiche sono pertanto le gestioni economiche, finanziarie e patrimoniali delle pubbliche amministrazioni e gli eventuali risvolti in termini di finanza pubblica.
Di solito questo tipo di ispezioni, che tra l’altro non sono molto frequenti, avvengono con l’accesso in loco dei funzionari statali negli enti oggetto di controllo. Ma a causa del particolare periodo di post-coronavirus i documenti dell’ente saranno acquisiti a distanza, accedendo in remoto ai sistemi informatici del Comune.
