Da Alghero a Ozieri gli ospedali riaprono le porte alle visite dei parenti
Nuove direttive dall'azienda sanitaria
17 luglio 2020
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SASSARI. Da ieri sono riprese le visite ai pazienti ricoverati negli ospedali della Assl: il Civile e il Marino di Alghero, il Segni di Ozieri, l’Alivesi di Ittiri e l’ospedale Civile di Thiesi.
L’ingresso dei familiari o degli accompagnatori è permesso esclusivamente nel rispetto delle regole dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19: l’accesso è consentito a un solo visitatore per paziente e, durante la permanenza in ospedale che non può superare i 30 minuti, è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica, il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro e la sanificazione delle mani.
Per accedere ai reparti ospedalieri i visitatori devono passare attraverso dei check point, dove dovranno indicare il paziente per il quale si presentano, e in cui verrà misurata la temperatura corporea.
L’accesso sarà autorizzato in orario pomeridiano, preferibilmente nell’orario del pasto serale. Pe tutto il tempo della permanenza nell’area sanitaria vige l’obbligo di utilizzo della mascherina chirurgica. E le visite non potranno superare i trenta minuti. C’è poi l’obbligo di sanificazione della mani durante la permanenza in camera e all’uscita e del mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone.
Obbligo inoltre di limitare gli spostamenti al percorso necessario per raggiungere la stanza del degente e di rispettare le indicazioni fornite dal personale e gli orari dei reparti.
Al fine di minimizzare gli assembramenti, ogni stanza può ospitare un numero di visitatori congruo con le dimensioni degli ambienti.
Per una corretta gestione della ripartenza delle visite all’interno degli ospedali e per la piena tutela della salute degli utenti e degli operatori sanitari, la direzione della Assl Sassari chiede ai parenti o agli accompagnatori dei pazienti il massimo rispetto delle regole.
L’ingresso dei familiari o degli accompagnatori è permesso esclusivamente nel rispetto delle regole dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19: l’accesso è consentito a un solo visitatore per paziente e, durante la permanenza in ospedale che non può superare i 30 minuti, è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica, il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro e la sanificazione delle mani.
Per accedere ai reparti ospedalieri i visitatori devono passare attraverso dei check point, dove dovranno indicare il paziente per il quale si presentano, e in cui verrà misurata la temperatura corporea.
L’accesso sarà autorizzato in orario pomeridiano, preferibilmente nell’orario del pasto serale. Pe tutto il tempo della permanenza nell’area sanitaria vige l’obbligo di utilizzo della mascherina chirurgica. E le visite non potranno superare i trenta minuti. C’è poi l’obbligo di sanificazione della mani durante la permanenza in camera e all’uscita e del mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone.
Obbligo inoltre di limitare gli spostamenti al percorso necessario per raggiungere la stanza del degente e di rispettare le indicazioni fornite dal personale e gli orari dei reparti.
Al fine di minimizzare gli assembramenti, ogni stanza può ospitare un numero di visitatori congruo con le dimensioni degli ambienti.
Per una corretta gestione della ripartenza delle visite all’interno degli ospedali e per la piena tutela della salute degli utenti e degli operatori sanitari, la direzione della Assl Sassari chiede ai parenti o agli accompagnatori dei pazienti il massimo rispetto delle regole.
