La Nuova Sardegna

Sassari

Macellano una pecora nel centro per migranti

Macellano una pecora nel centro per migranti

Denunciati dai vigili due stranieri sorpresi a fare a pezzi l’animale nella struttura di Predda Niedda

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SASSARI. Quando gli agenti della polizia locale sono arrivati nel piazzale del centro per migranti “Hotel Pagi” di Predda Niedda i due “macellai” improvvisati non si sono scomposti più di tanto, né hanno opposto resistenza.

Nessuno dei due cittadini stranieri, entrambi di nazionalità nigeriana, ha però saputo giustificare il motivo di quella macellazione artigianale e lontana da qualsiasi forma di prevenzione igienico sanitaria improvvisata nel cortile della struttura di accoglienza. Gli uomini del comando di via Carlo Felice sono intervenuti in seguito a una segnalazione.

Qualche cittadino passando davanti al centro per migranti ha visto l’insolita scena di due uomini con una mannaia in mano e ha dato immediatamente l’allarme.

Gli agenti sono intervenuti dopo pochi minuti e hanno sorpreso i due uomini di 32 e 25 anni mentre - armati effettivamente di una mannaia - stavano tagliando a pezzi una pecora, dopo aver già eliminato testa e zampe e averle bruciate.

Per entrambi è scattata una denuncia per macellazione illegale.

Gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Gianni Serra, hanno poi sequestrato la carcassa della pecora e l’hanno consegnata all’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, che dovrà risalire a un eventuale allevatore attraverso la lettura del microchip sottocutaneo e servirà inoltre a capire se l’animale sia stato rubato da qualche allevamento della zona. Sequestrati anche la grossa mannaia e alcuni coltelli usati per la macellazione non autorizzata. I due cittadini stranieri ora rischiano da sei mesi a un anno di arresto o un’ammenda fino a 150mila euro.

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