Elezioni, il centrosinistra sceglie le primarie
«Abbiamo bisogno di una coalizione larga e inclusiva e non di tatticismi e guerre sui nomi»
19 luglio 2020
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PORTO TORRES
La coalizione di centrosinistra e il movimento civico Progetto Turritano - impegnati in queste settimane sul programma politico e amministrativo per il futuro di Porto Torres - ritengono che le elezioni primarie possano essere lo strumento democratico necessario per costruire una coalizione larga aperta e inclusiva e per individuare la figura del sindaco.. «Il tutto attraverso regole che assicurino il pieno rispetto della pari dignità – sottolinea la coalizione -, delle storie, delle esperienze e delle legittime aspirazioni di ciascuno dei candidati: non si può infatti vanificare in nome di particolarismi e di protagonismi la possibilità di proporre ai nostri concittadini un progetto unitario di governo della città che interpreti l’esigenza di un rinnovamento e di un miglioramento delle pratiche e delle scelte amministrative».
Per i partiti e movimenti che compongono la coalizione di centrosinistra questo è il momento in cui Porto Torres ha bisogno di unità e di certezze e «non di sterili e pretestuosi tatticismi». «Ci siamo posti l’obiettivo di aiutare chi è caduto e chi cadrà a rialzarsi e siamo tutti consapevoli che il vero punto di forza della coalizione è il progetto in sé, insieme alla capacità di coinvolgere altre forze politiche e i cittadini in un processo aperto e condiviso, anche e soprattutto dal mondo civico». Le settimane che separano dalle elezioni comunali non sono poi così tante, e uno schieramento politico ha già ufficializzato il nome del candidato sindaco e qualcun altro invece più aspiranti da sottoporre a simpatizzanti e ai cittadini. «Capiamo che il toto nomi sul possibile candidato a sindaco possa incuriosire o appassionare – aggiungono i referenti della coalizione -, ma Porto Torres oggi è oltre la crisi, in stato precomatoso. Perciò bisogna avere un progetto e una visione di prospettiva, attraverso i quali aggregare un ampio campo di forze politiche e civiche. Siamo quindi pronti a discutere di temi e progetti con tutte le forze civiche che vorranno confrontarsi per la costruzione di una coalizione larga, che non voglia vendere libri dei sogni ma idee concrete e realizzabili e che si riconosca nei valori fondanti di libertà e tolleranza».
Una ricerca di scelte condivise da mettere all’interno di un programma politico-amministrativo, dunque, «per individuare successivamente e insieme una personalità capace e autorevole, che con esperienza e determinazione sappia trascinare la città fuori dalle sabbie mobili». (g.m.)
La coalizione di centrosinistra e il movimento civico Progetto Turritano - impegnati in queste settimane sul programma politico e amministrativo per il futuro di Porto Torres - ritengono che le elezioni primarie possano essere lo strumento democratico necessario per costruire una coalizione larga aperta e inclusiva e per individuare la figura del sindaco.. «Il tutto attraverso regole che assicurino il pieno rispetto della pari dignità – sottolinea la coalizione -, delle storie, delle esperienze e delle legittime aspirazioni di ciascuno dei candidati: non si può infatti vanificare in nome di particolarismi e di protagonismi la possibilità di proporre ai nostri concittadini un progetto unitario di governo della città che interpreti l’esigenza di un rinnovamento e di un miglioramento delle pratiche e delle scelte amministrative».
Per i partiti e movimenti che compongono la coalizione di centrosinistra questo è il momento in cui Porto Torres ha bisogno di unità e di certezze e «non di sterili e pretestuosi tatticismi». «Ci siamo posti l’obiettivo di aiutare chi è caduto e chi cadrà a rialzarsi e siamo tutti consapevoli che il vero punto di forza della coalizione è il progetto in sé, insieme alla capacità di coinvolgere altre forze politiche e i cittadini in un processo aperto e condiviso, anche e soprattutto dal mondo civico». Le settimane che separano dalle elezioni comunali non sono poi così tante, e uno schieramento politico ha già ufficializzato il nome del candidato sindaco e qualcun altro invece più aspiranti da sottoporre a simpatizzanti e ai cittadini. «Capiamo che il toto nomi sul possibile candidato a sindaco possa incuriosire o appassionare – aggiungono i referenti della coalizione -, ma Porto Torres oggi è oltre la crisi, in stato precomatoso. Perciò bisogna avere un progetto e una visione di prospettiva, attraverso i quali aggregare un ampio campo di forze politiche e civiche. Siamo quindi pronti a discutere di temi e progetti con tutte le forze civiche che vorranno confrontarsi per la costruzione di una coalizione larga, che non voglia vendere libri dei sogni ma idee concrete e realizzabili e che si riconosca nei valori fondanti di libertà e tolleranza».
Una ricerca di scelte condivise da mettere all’interno di un programma politico-amministrativo, dunque, «per individuare successivamente e insieme una personalità capace e autorevole, che con esperienza e determinazione sappia trascinare la città fuori dalle sabbie mobili». (g.m.)
