La Nuova Sardegna

Sassari

Coltellate al vicino, il 52enne di Ittiri resta in cella

Coltellate al vicino, il 52enne di Ittiri resta in cella

Per i giudici del Riesame non esistono le condizioni per rimettere in libertà l’uomo arrestato a giugno

20 luglio 2020
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ITTIRI. Resta nel carcere di Bancali Pietro Solinas, il 52enne di Ittiri arrestato un mese fa con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un compaesano. Lo hanno deciso i giudici del tribunale del Riesame che hanno respinto la richiesta di scarcerazione o di una misura alternativa avanzata dal difensore dell’uomo, l’avvocato Piero Bertorino.

Per il giudici come aveva stabilito il gip in fase di convalida rimane il rischio di reiterazione del reato da parte del 52enne, ritenuta la sua «spregiudicatezza e la sua pericolosità sociale, fronteggiabile solo attraverso la custodia cautelare in carcere». L’uomo era stato arrestato il 25 giugno scorso. Quattro giorni prima in mezzo alla strada aveva sferrato un fendente all’improvviso e la lama aveva raggiunto la gola di un compaesano di 46 anni causandogli una ferita all’altezza della giugulare. Solo qualche millimetro e non ci sarebbe stato più niente da fare per la vittima dell’aggressione che - grazie anche alla sua prontezza nell’evitare la coltellata - se l’era cavata con una ferita al collo. L’aggressore era scappato ma era stato identificato più tardi dai carabinieri che gli avevano trovato ancora addosso il coltello a scatto utilizzato nel corso dell’aggressione avvenuta in pieno centro a Ittiri. Dopo i primi accertamenti, considerata la trascorsa flagranza Pietro Solinas, 52 anni, con diversi precedenti, era stato denunciato per il reato di tentato omicidio.

Nel frattempo i militari della stazione di Ittiri, guidati dal maresciallo Tomaso Disi avevano completato le indagini e depositato il rapporto in Procura a Sassari. Quattro giorni dopo erano scattate le manette. L’episodio si era verificato per strada, domenica intorno alle 16, a poca distanza dall’abitazione sia del ferito che dell’aggressore. Vecchi problemi mai superati e contrasti anche con altri componenti della famiglia.

Dopo uno scambio di battute con toni sempre più accesi, Pietro Solinas aveva estratto dalla tasca un coltello a scatto con il quale aveva cercato di colpire il vicino di casa alla gola.

La lama per fortuna non aveva causato una ferita profonda, anche perché in quel punto – proprio all’altezza della giugulare – la coltellata poteva essere fatale. Il 46enne era stato soccorso da alcuni passanti e accompagnato alla Guardia medica di Ittiri dove era stato assistito e medicato dal sanitario di turno.

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