Il “Vanni Sanna” andrà in gestione: Torres in prima fila
SASSARI. Il tanto auspicato matrimonio fra la Torres e il Comune per la gestione dello stadio “Vanni Sanna” potrebbe essere celebrato entro l’estate. Durante le scorse settimane si era parlato tanto...
21 luglio 2020
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SASSARI. Il tanto auspicato matrimonio fra la Torres e il Comune per la gestione dello stadio “Vanni Sanna” potrebbe essere celebrato entro l’estate. Durante le scorse settimane si era parlato tanto del (costoso) rifacimento del glorioso impianto che purtroppo porta i segni dell’incuria e del tempo e l’amministrazione comunale ha fatto un passo importante:
gli uffici dell'assessorato alle Politiche educative, giovanili e sportive pubblicheranno nei prossimi giorni un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei privati a prendere in gestione lo stadio. «L’impianto per il Comune è molto oneroso e stiamo cercando una soluzione che vada bene a tutti, anche prevedendo un periodo lungo di gestione per ammortizzare costi e spese» spiega l’assessora allo Sport Rosanna Arru. Tutti gli indizi per un futuro gestore portano alla Torres, visto che il Latte Dolce è a sua volta impegnato in un progetto da un milione di euro per il suo impianto. Tra l’altro, il presidente rossoblù Salvatore Sechi aveva pubblicamente avanzato la candidatura della società, illustrando anche le sue idee per far rinascere lo stadio. La convenzione che sarà siglata tra il Comune e i nuovi gestori seguirà la formula del «global service», in base alla quale il gestore si farà carico di tutti gli oneri di conduzione, per un periodo di quindici anni, rinnovabile per altri cinque.
gli uffici dell'assessorato alle Politiche educative, giovanili e sportive pubblicheranno nei prossimi giorni un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei privati a prendere in gestione lo stadio. «L’impianto per il Comune è molto oneroso e stiamo cercando una soluzione che vada bene a tutti, anche prevedendo un periodo lungo di gestione per ammortizzare costi e spese» spiega l’assessora allo Sport Rosanna Arru. Tutti gli indizi per un futuro gestore portano alla Torres, visto che il Latte Dolce è a sua volta impegnato in un progetto da un milione di euro per il suo impianto. Tra l’altro, il presidente rossoblù Salvatore Sechi aveva pubblicamente avanzato la candidatura della società, illustrando anche le sue idee per far rinascere lo stadio. La convenzione che sarà siglata tra il Comune e i nuovi gestori seguirà la formula del «global service», in base alla quale il gestore si farà carico di tutti gli oneri di conduzione, per un periodo di quindici anni, rinnovabile per altri cinque.
