La Nuova Sardegna

Sassari

La motorizzazione impantanata nel covid

di Luigi Soriga
La motorizzazione impantanata nel covid

Revisioni prorogate di 5 mesi, esami patenti slittati, prenotazioni complicate Gli uffici aprono solo due giorni e il personale è inondato di pratiche arretrate

21 luglio 2020
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SASSARI. La Motorizzazione civile di Sassari, come tutte le altre sedi regionali, annaspavano nel mare di pratiche che giorno dopo giorno inondano gli uffici. L’emergenza Covid ha aggravato ancora di più lo scenario, perché alla carenza cronica di organico rispetto alla mole di utenza, ora si è aggiunto anche il sistema di prenotazione telematico e l’orario di apertura ridotto degli sportelli.

Ne sanno qualcosa le agenzie di pratiche auto, o le scuola guida, ma anche tutti i privati cittadini che in questi mesi si ritrovano a dover rinnovare un’autorizzazione qualunque.

Soltanto per fare gli esempi di una revisione per un rimorchio, i tempi di attesa per sbrigare la richiesta si aggirano intorno ai cinque mesi. E le persone alle prese con quest’incombenza, dagli amanti della nautica ai semplici proprietari di carrellini portatutto, sono migliaia. Le pratiche sono in stand-by da prima del lockdown, tutto è fermo, e non c’è la minima possibilità per la Motorizzazione di poter nemmeno tentare un minimo smaltimento dell’arretrato. Non resta che andare avanti con un regime di proroga, autorizzato in maniera automatica dal Ministero, consapevole a sua volta delle prestazioni a minimo regime erogabili dalle strutture. Il problema nasce quando un utente non può svolgere la revisione di un mezzo, ma allo stesso tempo ha la assoluta necessità di utilizzarlo per ragioni di lavoro. Con le revisioni slittate a cinque mesi, come già detto, si sopravvive attraverso le proroghe ministeriali, ma il semplice cittadino non ha in mano alcun documento da esibire in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. Talvolta, ai posti di controllo, nascono problemi, perché evidentemente le comunicazioni istituzionali non sono così efficienti e capillari e alcuni agenti non sono informati sui disservizi delle motorizzazioni.

Per quanto riguarda poi gli esami patenti e in generale tutte le altri pratiche, la situazione non è migliore.

Uffici aperti solo due giorni a settimana, il martedì e il giovedì, e nessuna possibilità di mettere in campo più personale e ampliare gli orari di ricevimento. Per ottenere una prenotazione mediamente passano venti giorni, e non sempre la procedura on line va a buon fine. Gli impiegati sono subissati da mail, e talvolta gli utenti inviano una mail per fissare un appuntamento, ma non ottengono alcuna risposta.

Il bacino di utenza a Sassari è molto vasto, si parla di 42 autoscuole alle quali si aggiungono le agenzie di pratiche auto e tutti i privati. Questi ultimi, con meno esperienza con la burocrazia, talvolta finiscono per impantanarsi. Presentarsi agli sportelli dopo 20 giorni di attesa con la documentazione incompleta, può significare ricominciare la trafila d’accapo, e slittare di un altro mese. Gli esami per le patenti prenotati a marzo vengono svolti a luglio, e quelli di aprile sono rimandati ad agosto e settembre. Naturalmente anche la durata dei foglio rosa è prorogata in funzione dei ritardi accumulati.

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