La Nuova Sardegna

Sassari

sentenza d’appello per tentato omicidio 

Lite finita a coltellate cinque anni all’aggressore

Lite finita a coltellate cinque anni all’aggressore

SASSARI. Pena ridotta di un anno e mezzo in appello per Salvatore Pirastru, 33 anni, sassarese, arrestato all’inizio di febbraio del 2019 con l’accusa di tentato omicidio, dopo aver accoltellato un...

22 luglio 2020
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SASSARI. Pena ridotta di un anno e mezzo in appello per Salvatore Pirastru, 33 anni, sassarese, arrestato all’inizio di febbraio del 2019 con l’accusa di tentato omicidio, dopo aver accoltellato un conoscente davanti alla farmacia di Santa Maria di Pisa. In primo grado il giovane (difeso dall’avvocato Marco Palmieri) era stato condannato a sei anni e sei mesi, ieri il collegio presieduto dal giudice Maria Teresa Lupinu (a latere Capitta e Grixoni) gli ha inflitto una pena più lieve. L’imputato dovrà risarcire la parte civile rappresentata dall’avvocato Giuseppe Onorato che assiste il 35enne Stefano Sedda.

L’aggressione per la quale Pirastru era finito a processo risale all’8 febbraio del 2019. Sedda, mentre aspettava che la compagna uscisse da una farmacia, era stato improvvisamente avvicinato dall’imputato che dopo una breve discussione lo aveva colpito con tre coltellate. In un caso la lama era penetrata fino in fondo e aveva sfiorato la milza. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso l’uomo era stato sottoposto a un intervento chirurgico e si era salvato. Poco più tardi gli investigatori della squadra mobile della questura avevano arrestato Salvatore Pirastru, che aveva diversi precedenti alle spalle.

Il fatto si era verificato nel quartiere di Santa Maria di Pisa. Stefano Sedda era in attesa della fidanzata e la sua presenza era stata notata da Pirastru che si era avvicinato minaccioso. I due avevano discusso animatamente per pochi minuti, poi l’imputato aveva estratto dalla tasca un coltello e aveva colpito per tre volte Sedda. Solo la consistenza del giubbotto aveva impedito che una delle coltellate potesse essere mortale.

Quando la polizia era arrivata sul posto l’aggressore si era appena allontanato. Gli agenti della squadra mobile avevano avviato le ricerche e poco dopo Pirastru era stato trovato a casa della fidanzata, nascosto in cucina. (na.co.)

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