La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Da venti giorni sul marciapiede diel Lungomare, di fronte a piazza della Renaredda, è spuntato un cono segnaletico. Pare che sia saltata la copertura di un tombino al cui interno sembrerebbe esservi un contatore e, per evitare ulteriori problemi, in attesa di un intervento definitivo il punto sia stato coperto, appunto, con questo cono segnalatore. Il problema è che sul marciapiede transitano non solo pedoni ma anche persone con problemi di deambulazione che utilizzano supporti di varia natura per spostarsi e la presenza di questo cono crea loro più di qualche problema specie quando le auto parcheggiano molto vicine ai lastroni del marciapiede. Al di là del discorso legato all'immagine della città in piena estate ed in uno dei suoi luoghi più suggestivi e rappresentativi qual è il lungomare, la presenza di questo cono è utile per ricordare il pessimo stato in cui si trova il marciapiede dello stesso Lungomare sul lato opposto, quello che si affaccia sul mare e corre parallelo alla pista ciclabile, con i pedoni che invadono la pista riservata principalmente alle bici proprio per evitare di inciampare. Non solo: il cono è un simbolo delle mille barriere architettoniche di Porto Torres. (e.f.)