Wheeler attacca Vargiu alta tensione in Comune
di Gavino Masia
La replica del primo cittadino: «Dimissioni attese ma ammiro la tua faccia tosta» Il vicesindaco Marcello Zirulia: «Non capisco i motivi di questa sua decisione»
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PORTO TORRES. Il sindaco Sean Wheeler ha scelto il proprio profilo facebook per rispondere con parole al vetriolo alle dimissioni prpresentate martedì sera dall’assessore al Bilancio Domenico Vargiu e non lesina critiche feroci all’ormai ex collaborare della giunta pentastellata. «Ha protocollato la sua rinuncia all’incarico – scrive Wheeler – motivando la sua scelta con delle giustificazioni che non condivido per niente: non è proprio una sorpresa leggere la sua lettera e posso capire che fosse più facile per lui uscire di scena in questo modo, diciamo, così poco professionale. E forse lo ha fatto perché sapeva che a giorni gli avrei tolto le deleghe».
Una risposta pubblica che il primo cittadino ha definito “Lettera a Domenico, il dimissionario”. «Di te ammiro una cosa – affonda il capo dell’amministrazione turritana–, ossia la tua faccia tosta. Ti abbiamo dato una gran fiducia – maggioranza, assessori, struttura comunale – e oggi, improvvisamente, scopriamo che sei stato l’assessore stakanovista, quello sempre presente, il paladino della legalità, quello corretto e trasparente, quello esperto e sempre pronto a dare risposte. Domenico caro, neanche io oggi riesco a fare finta di niente: purtroppo, nonostante tutto, con te abbiamo sempre perseverato e ogni qualvolta sei stato in discussione, abbiamo deciso di proteggerti e mantenerti nella squadra. A mio modo di vedere ti saresti dovuto quindi risparmiare le tue ipocrite parole di circostanza e avresti dovuto evitare di salire su un piedistallo che non ti sei meritato».
Il sindaco parla poi delle deleghe assessoriali dell’ex responsabile al Bilancio. «È noto che i tuoi rapporti con la struttura comunale e con il personale, in generale con tutte le aree a te delegate, ultimamente sono stati carenti e scostanti. E che la tua indiscutibile professionalità da diversi mesi a questa parte poco è stata messa al servizio della città. Devo quindi ringraziare i tuoi colleghi assessori per essersi sostituiti a te, per averti aiutato e per aver dimostrato, nei tuoi confronti e nei tuoi innumerevoli ritardi e assenze, un’immensa pazienza. È grazie a questo lavoro di sinergia e supplenza se negli ultimi mesi abbiamo raggiunto risultati». Wheeler poi augura sarcasticamente a Vargiu una lunga carriera ricca di successi. «Se sarà politica, magari con qualche organizzazione il cui “modo di fare”, la cui “moralità” ed “etica” sono a te più affini. Prendo quindi atto delle tue dimissioni e considerale pienamente accettate».
Il vicesindaco e assessore al Patrimonio, Marcello Zirulia, sapeva da alcuni giorni delle possibili dimissioni dell’assessore Vargiu: «Ma non capisco le motivazioni assunte alla base della sua decisione. Probabilmente i numerosi impegni lavorativi esterni lo hanno allontanato dalle dinamiche dell’amministrazione comunale».
Una risposta pubblica che il primo cittadino ha definito “Lettera a Domenico, il dimissionario”. «Di te ammiro una cosa – affonda il capo dell’amministrazione turritana–, ossia la tua faccia tosta. Ti abbiamo dato una gran fiducia – maggioranza, assessori, struttura comunale – e oggi, improvvisamente, scopriamo che sei stato l’assessore stakanovista, quello sempre presente, il paladino della legalità, quello corretto e trasparente, quello esperto e sempre pronto a dare risposte. Domenico caro, neanche io oggi riesco a fare finta di niente: purtroppo, nonostante tutto, con te abbiamo sempre perseverato e ogni qualvolta sei stato in discussione, abbiamo deciso di proteggerti e mantenerti nella squadra. A mio modo di vedere ti saresti dovuto quindi risparmiare le tue ipocrite parole di circostanza e avresti dovuto evitare di salire su un piedistallo che non ti sei meritato».
Il sindaco parla poi delle deleghe assessoriali dell’ex responsabile al Bilancio. «È noto che i tuoi rapporti con la struttura comunale e con il personale, in generale con tutte le aree a te delegate, ultimamente sono stati carenti e scostanti. E che la tua indiscutibile professionalità da diversi mesi a questa parte poco è stata messa al servizio della città. Devo quindi ringraziare i tuoi colleghi assessori per essersi sostituiti a te, per averti aiutato e per aver dimostrato, nei tuoi confronti e nei tuoi innumerevoli ritardi e assenze, un’immensa pazienza. È grazie a questo lavoro di sinergia e supplenza se negli ultimi mesi abbiamo raggiunto risultati». Wheeler poi augura sarcasticamente a Vargiu una lunga carriera ricca di successi. «Se sarà politica, magari con qualche organizzazione il cui “modo di fare”, la cui “moralità” ed “etica” sono a te più affini. Prendo quindi atto delle tue dimissioni e considerale pienamente accettate».
Il vicesindaco e assessore al Patrimonio, Marcello Zirulia, sapeva da alcuni giorni delle possibili dimissioni dell’assessore Vargiu: «Ma non capisco le motivazioni assunte alla base della sua decisione. Probabilmente i numerosi impegni lavorativi esterni lo hanno allontanato dalle dinamiche dell’amministrazione comunale».