Abbandono di rifiuti arrivano altre 70 sanzioni
Oltre la metà degli incivili ripresi dalle videocamere proviene dai paesi vicini Numeri record in meno di una settimana. Ma in alcune vie il pugno duro è servito
24 luglio 2020
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SASSARI. Dai paesi del circondario in città per abbandonare i rifiuti. È questo il dato più allarmante testimoniato dalle telecamere piazzate dalla polizia locale, guidata dal comandante Gianni Serra, impegnata nella lotta al degrado ambientale. In meno di una settimana oltre settanta le sanzioni per abbandono indiscriminato di rifiuti. E più della metà riguardano persone residenti nei comuni limitrofi e moltissime, ancora una volta, in via Camboni.
Chi si aspettava che dopo le prime multe in via Camboni e in via Cadamosto le zone fossero di nuovo a disposizione degli incivili che trasformano aree pubbliche in discariche è rimasto deluso. L’occhio delle foto-trappole ha ripreso anche questa settimana persone che conferivano rifiuti ingombranti o indifferenziati e per loro sono scattate sanzioni fino a 500 euro.
Ancora una volta le videocamere erano collocate in via Camboni e in via Cadamosto e per la prima volta in via Londra. In via Camboni, dove il giovedì c’è l’isola ecologica mobile per il ritiro gratuito degli ingombranti, è stato registrato il maggior numero di violazioni. Sabato un autocarro ha scaricato due divani, domenica e lunedì sono stati ripresi diversi cittadini che abbandonavano rifiuti indifferenziati nel piazzale, e uno in particolare una finestra; nelle immagini si vede anche chiaramente un furgone che getta numerosi arredi. Lo spiazzo di via Camboni spesso è scelto dai bambini per giocare e invece si ritrovano a correre in una discarica a cielo aperto. Grazie alle foto-trappole le persone che non rispettano le regole sono facilmente identificate e sanzionate. L’area è ripulita e restituita alla città, grazie al settore Ambiente e Verde pubblico e ad Ambiente Italia, e le spese sono a carico degli incivili che le dovranno pagare in aggiunta alla multa. Un’altra zona dove la polizia locale ha deciso di mantenere le foto-trappole è stata via Cadamosto. L’area è più pulita e decorosa rispetto ad alcune settimane fa, prima che fossero installate le videocamere: gli illeciti hanno avuto una riduzione del 99 per cento. Nonostante ciò, alcune persone sono state immortalate mentre conferivano illecitamente rifiuti. Si tratta del conducente di un autocarro che si è liberato di immondizia indifferenziata, un’auto che ha depositato buste ai piedi dei cassonetti e non dentro i contenitori e molti residenti dei paesi vicini che gettavano i rifiuti illecitamente, senza differenziare o peggio gettando nel cassonetto della plastica gli indifferenziati, annullando così l’impegno di chi conferisce correttamente. E in via Cadamosto è stato ripreso un cittadino servito dal ritiro porta a porta che buttava nella batteria sulla strada. Infine in via Londra tra i sanzionati l’autista di un autocarro che ha viaggiato da Muros fino a Sassari per scaricare un cassone di rifiuti.
Chi si aspettava che dopo le prime multe in via Camboni e in via Cadamosto le zone fossero di nuovo a disposizione degli incivili che trasformano aree pubbliche in discariche è rimasto deluso. L’occhio delle foto-trappole ha ripreso anche questa settimana persone che conferivano rifiuti ingombranti o indifferenziati e per loro sono scattate sanzioni fino a 500 euro.
Ancora una volta le videocamere erano collocate in via Camboni e in via Cadamosto e per la prima volta in via Londra. In via Camboni, dove il giovedì c’è l’isola ecologica mobile per il ritiro gratuito degli ingombranti, è stato registrato il maggior numero di violazioni. Sabato un autocarro ha scaricato due divani, domenica e lunedì sono stati ripresi diversi cittadini che abbandonavano rifiuti indifferenziati nel piazzale, e uno in particolare una finestra; nelle immagini si vede anche chiaramente un furgone che getta numerosi arredi. Lo spiazzo di via Camboni spesso è scelto dai bambini per giocare e invece si ritrovano a correre in una discarica a cielo aperto. Grazie alle foto-trappole le persone che non rispettano le regole sono facilmente identificate e sanzionate. L’area è ripulita e restituita alla città, grazie al settore Ambiente e Verde pubblico e ad Ambiente Italia, e le spese sono a carico degli incivili che le dovranno pagare in aggiunta alla multa. Un’altra zona dove la polizia locale ha deciso di mantenere le foto-trappole è stata via Cadamosto. L’area è più pulita e decorosa rispetto ad alcune settimane fa, prima che fossero installate le videocamere: gli illeciti hanno avuto una riduzione del 99 per cento. Nonostante ciò, alcune persone sono state immortalate mentre conferivano illecitamente rifiuti. Si tratta del conducente di un autocarro che si è liberato di immondizia indifferenziata, un’auto che ha depositato buste ai piedi dei cassonetti e non dentro i contenitori e molti residenti dei paesi vicini che gettavano i rifiuti illecitamente, senza differenziare o peggio gettando nel cassonetto della plastica gli indifferenziati, annullando così l’impegno di chi conferisce correttamente. E in via Cadamosto è stato ripreso un cittadino servito dal ritiro porta a porta che buttava nella batteria sulla strada. Infine in via Londra tra i sanzionati l’autista di un autocarro che ha viaggiato da Muros fino a Sassari per scaricare un cassone di rifiuti.
