La truffa non va in porto: denunciato
Un 24enne tenta lo stratagemma dello specchietto ma la vittima chiama il 112
28 luglio 2020
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PORTO TORRES. Ha tentato di truffare una donna portotorrese di 30 anni con la tecnica del sasso e dello specchietto rotto, ma a un 24enne di origini slave è andata male, rimediando una denuncia per tentata truffa da parte dei carabinieri.
I militari della compagnia di via Antonelli, al comando del capitano Danilo Vinciguerra, sono riusciti ad identificarlo grazie alle testimonianze della vittima del mancato raggiro. Il tentativo di truffa è cominciato sulla strada ex 131, quando a bordo della sua Bmw il 24enne ha costretto la donna a fermarsi in un’area di sosta. Una volta sceso dalla macchina il 24enne ha accusato la donna di avergli rotto lo specchietto e ha iniziato ad incalzarla per farsi ripagare il danno.
Il giovane ha provato a convincere la 30enne che per evitare scocciature con le assicurazioni con un aggravio di costi nel pagamento semestrale o annuale della polizza, sarebbe stato più conveniente pagare lo specchietto subito in contanti.
La donna è però stata brava a resistere alle pretese economiche avanzate dal 24enne, dimostrando che era impossibile aver rotto lo specchietto della Bmw con la sua auto e su quella strada. Quando ha capito che la donna non avrebbe ceduto è salito velocemente sulla sua vettura cercando di fare perdere le proprie tracce. La trentenne non si è però persa d’animo, allertando con tempestività i carabinieri di quanto gli era accaduto.
I militari sono riusciti a raggiungere il 24enne nella zona portuale e lo hanno immediatamente identificato. Il controllo dello specchietto si è poi rivelata una vera e propria truffa, che non ha comunque ingannato la donna. Episodi come questo sono diventati una consuetudine su tutto il territorio italiano, dove a essere presi di mira sono soprattutto persone anziane e donne giovani.
In questo caso però la persona che il 24enne tentava di truffare, ha reagito nel modo migliore costringendo anche alla fuga il truffatore. (g.m.)
I militari della compagnia di via Antonelli, al comando del capitano Danilo Vinciguerra, sono riusciti ad identificarlo grazie alle testimonianze della vittima del mancato raggiro. Il tentativo di truffa è cominciato sulla strada ex 131, quando a bordo della sua Bmw il 24enne ha costretto la donna a fermarsi in un’area di sosta. Una volta sceso dalla macchina il 24enne ha accusato la donna di avergli rotto lo specchietto e ha iniziato ad incalzarla per farsi ripagare il danno.
Il giovane ha provato a convincere la 30enne che per evitare scocciature con le assicurazioni con un aggravio di costi nel pagamento semestrale o annuale della polizza, sarebbe stato più conveniente pagare lo specchietto subito in contanti.
La donna è però stata brava a resistere alle pretese economiche avanzate dal 24enne, dimostrando che era impossibile aver rotto lo specchietto della Bmw con la sua auto e su quella strada. Quando ha capito che la donna non avrebbe ceduto è salito velocemente sulla sua vettura cercando di fare perdere le proprie tracce. La trentenne non si è però persa d’animo, allertando con tempestività i carabinieri di quanto gli era accaduto.
I militari sono riusciti a raggiungere il 24enne nella zona portuale e lo hanno immediatamente identificato. Il controllo dello specchietto si è poi rivelata una vera e propria truffa, che non ha comunque ingannato la donna. Episodi come questo sono diventati una consuetudine su tutto il territorio italiano, dove a essere presi di mira sono soprattutto persone anziane e donne giovani.
In questo caso però la persona che il 24enne tentava di truffare, ha reagito nel modo migliore costringendo anche alla fuga il truffatore. (g.m.)