La Nuova Sardegna

Sassari

«Dolcissima e legata alla sua terra»

«Dolcissima e legata alla sua terra»

Il dolore della sorella Sandra e dei colleghi di lavoro: «Mancherà davvero a tutti»

29 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Sardegna è casa, è famiglia, ci saremmo finalmente riviste dopo mesi vissuti nella paura e nell'isolamento», così Sandra Ghisu - sorella di Maria Paola - ha commentato in lacrime la tragedia. «Devo capire la dinamica. Per raggiungere la spiaggia bisogna passare in un sentiero senza barriere di protezione, l'ho percorso tante volte facendo molta attenzione. Non so perché sia scivolata, forse un malore, non so proprio cosa sia successo. Mia sorella era una persona dolcissima, fortemente legata alla sua terra. Era entusiasta della partenza, ancora più degli anni precedenti, arrivava dopo un periodo di duro lavoro come operatrice socio sanitaria in Azienda Ospedaliera. Durante l'emergenza Coronavirus aveva lavorato in un reparto Covid».

«Ci siamo viste giovedì scorso, era venuta a salutarmi e a farsi firmare le ferie. Nonostante fosse molto riservata per quel che riguarda la sua vita privata mi aveva raccontato con grande entusiasmo della vacanza che si apprestava a fare nella sua Sardegna. Mi ha lasciato dicendo che ci saremmo riviste l'11 di agosto, al turno del pomeriggio», racconta triste Debora Riccoboni, caposala del reparto di Ematologia dove lavorava da quasi quattro mesi. Maria Paola Ghisu era una professionista: «Una donna di grande umanità», come hanno ricordato medici, infermieri e operatori socio sanitari che hanno lavorato al suo fianco. Per tutto il periodo di emergenza Coronavirus era stata impegnata in prima linea. Fronteggiava con coraggio la pandemia al decimo piano del Monoblocco, diventato reparto Covid.

«Era una bravissima persona. É venuta da noi in Ematologia dopo un periodo molto duro trascorso in un reparto Covid. L’ho vista per soli tre, quattro mesi, ma mi aveva colpito», rsottolinea il professor Gianpietro Semenzato, direttore del reparto di Ematologia dell'Azienda Ospedaliera.

Maria Paola era iscritta alla Cisl : «Univa la professionalità alla grande sensibilità che la contraddistingueva», ha detto Fabio Turato segretario territoriale della Cisl FP di Padova. In lacrime le colleghe: «Sono davvero sconvolta. Mi aveva raccontato che era contentissima di essere nel reparto di Ematologia e che di li a poco sarebbe partita per la sua Sardegna. Mancherà moltissimo», ricorda Maria Giovanna Baccarelli, collega e amica che aveva lavorato con lei all’ottavo piano del Monoblocco.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative