l’evento
Domani la serata finale del Premio letterario Osilo
OSILO. Rinviate di qualche mese per via del lockdown, si terranno domani le premiazioni del “Premio letterario Osilo”, organizzato dal Salotto Letterario. L’appuntamento è fissato per le 18 sulla...
29 luglio 2020
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OSILO. Rinviate di qualche mese per via del lockdown, si terranno domani le premiazioni del “Premio letterario Osilo”, organizzato dal Salotto Letterario. L’appuntamento è fissato per le 18 sulla terrazza dell’ex Mercato civico, in piazza Parrocchia. A fare gli onori di casa, come sempre, Giovanna Elies, presidente del Salotto, che, insieme agli altri componenti la giuria, leggerà le motivazioni dei premi attribuiti e consegnerà i manufatti previsti a ciascuno dei vincitori.
Vincitori che sono, per la sezione “Narrativa”, “Le stelle di Capo Gelsomino”, di Elvira Serra, edizioni Solferino, eletto “Libro dell’anno” fra le quaranta opere in concorso. Menzioni d'onore sono state attribuite a “Il campo dei girasoli” di Antonietta Ivana Marroni, e “Racconti di terra e laguna” di Nando Cossu. Nella sezione “Saggistica”, il titolo di libro dell’anno è andato a “La Nuova al tempo di Rovelli”, di Sandro Ruju, edizioni Edes. Il volume del ricercatore sassarese, ha prevalso sugli altri 25 titoli presentati. Una menzione d'onore è stata attribuita a “Eppure mi diverto”, di Massimo Pittau. Nella sezione “Poesia edita”, il “Premio speciale della giuria” è andato a “Breviario per notturni campestri” di Massimiliano Fois, edizioni Nemapress. Menzione d’onore per “Alberi di parole” di Ticca. Nella sezione “Poesia inedita”, che ha visto 35 concorrenti, il “Premio Pinuccio Solinas” è andato a “Sardigna” di Zineb Ibnorida, e a “Lu stazzu sminticatu” di Angelo Contini. Il “Premio speciale Antonio Gramsci” è stato attribuito a “Il campo degli asfodeli” di Franco Mannoni, edizioni Arkadia, e a “Dall'Enel alla Carbonsulcis” di Carlo Paino, edizioni Delfino. Il “Premio speciale Enzo Espa” è andato a “Io che non vedevo quella luna” di Isabella Mastino, Alfa Editrice. Il “Premio Salotto Letterario” è stato attribuito a "su recramadore" Matteo Pischedda di Bono.
Mario Bonu
Vincitori che sono, per la sezione “Narrativa”, “Le stelle di Capo Gelsomino”, di Elvira Serra, edizioni Solferino, eletto “Libro dell’anno” fra le quaranta opere in concorso. Menzioni d'onore sono state attribuite a “Il campo dei girasoli” di Antonietta Ivana Marroni, e “Racconti di terra e laguna” di Nando Cossu. Nella sezione “Saggistica”, il titolo di libro dell’anno è andato a “La Nuova al tempo di Rovelli”, di Sandro Ruju, edizioni Edes. Il volume del ricercatore sassarese, ha prevalso sugli altri 25 titoli presentati. Una menzione d'onore è stata attribuita a “Eppure mi diverto”, di Massimo Pittau. Nella sezione “Poesia edita”, il “Premio speciale della giuria” è andato a “Breviario per notturni campestri” di Massimiliano Fois, edizioni Nemapress. Menzione d’onore per “Alberi di parole” di Ticca. Nella sezione “Poesia inedita”, che ha visto 35 concorrenti, il “Premio Pinuccio Solinas” è andato a “Sardigna” di Zineb Ibnorida, e a “Lu stazzu sminticatu” di Angelo Contini. Il “Premio speciale Antonio Gramsci” è stato attribuito a “Il campo degli asfodeli” di Franco Mannoni, edizioni Arkadia, e a “Dall'Enel alla Carbonsulcis” di Carlo Paino, edizioni Delfino. Il “Premio speciale Enzo Espa” è andato a “Io che non vedevo quella luna” di Isabella Mastino, Alfa Editrice. Il “Premio Salotto Letterario” è stato attribuito a "su recramadore" Matteo Pischedda di Bono.
Mario Bonu
