La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, le società sportive trovano casa

di Giovanni Bua
Sassari, le società sportive trovano casa

Boxe, lotta, judo e ginnastica sfrattate dal Palazzetto si trasferiranno nei locali dell’ex corte di Appello

30 luglio 2020
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SASSARI. Boxe, judo, ginnastica artistica e lotta libera, ma anche ginnastica a corpo libero, si praticheranno nelle aule dell'ex corte d'appello, in via Padre Zirano, designata a ospitare per i prossimi due anni le tante società sportive orfane del PalaSerradimigni, diventato off limit dopo l'inizio dei lavori di ampliamento.

Queste sono infatti le discipline che stanno avendo maggiori problemi a trovare nuovi spazi nel non certo florido panorama impiantistico cittadino. Anche per la peculiarità delle attrezzature utilizzate, dal ring per la pratica della boxe, (di dimensioni di almeno 5 metri per 5) alla pedana quadrata, o “quadrato” per la ginnastica artistica a corpo libero e il tatami (materassino) per la pratica dello judo (almeno 12 metri per 12) e della lotta libera, che necessitano tutte di spazi dedicati e che rendono impossibile l’utilizzo pomeridiano delle palestre scolastiche, spesso oltretutto libere solo a partire dal tardo pomeriggio.

Serviva un luogo dedicato insomma. E ampio. Dove trovassero casa le centinaia di atleti (solo per il corpo libero si parla di 300) e le blasonate società che frequentavano il palazzetto di Piazzale Segni. E nel quale si potessero insediare a lungo, visto che tra primo e secondo lotto di lavori di ampliamento dell’impianto (peraltro ancora da bandire) il PalaSerradimigni rischia di rimanere off limit per anni.

A individuarlo nei locali dell'ex corte d'appello è stato il Comune, che ha concluso un accordo con la Tholos spa, società immobiliare del Gruppo Bper, proprietaria dell'immobile. Dopo avere cercato invano altre soluzioni per permettere alle società che praticavano lo sport all'interno del PalaSerradimigni di continuare le loro attività, l'assessorato alle Politiche giovani educative e sportive si è rivolto al Banco di Sardegna,«da sempre particolarmente sensibile alle tematiche a valenza sociale e sportiva», sottolinea la delibera di giunta licenziata l’altro ieri, «chiedendogli di verificare la disponibilità nel proprio patrimonio di locali o spazi che potessero soddisfare l’esigenza rappresentata».

Richiesta andata a buon fine, con il Banco che, tramite la sua controllata Tholos, ha offerto in comodato d’uso gratuito l'ex sede della Corte d'appello, accanto alla basilica di Santa Maria.

Il contratto di comodato durerà due anni e prima che le società sportive possano mettere piede in via Zirano il Comune dovrà eseguire alcuni interventi di adattamento.

Sempre il Comune si farà carico di tutti i costi per le forniture di acqua ed energia elettrica, nonché delle manutenzioni ordinarie.

Firmato il contratto di comodato (lo schema definitivo è stato approvato nella stessa seduta di giunta) il Comune provvederà poi ad assegnare gli spazi alle società sportive, che finalmente potranno programmare l’agognata ripresa delle loro attività.

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