Musica e ricordi, il lungo viaggio dei Cantori
Concerto inedito oggi nella chiesa di Cristo Risorto nel nome del maestro don Antonio Sanna
30 luglio 2020
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PORTO TORRES. Un concerto studiato e pensato attraversando tutti i periodi musicali percorsi dai Cantori della Resurrezione quello in programma oggi alle 21,30 nella chiesa di Cristo Risorto. La scaletta comprende brani scelti appositamente per segnare i momenti più significativi dei 700 concerti presentati e impreziositi dalle parole del maestro don Antonio Sanna.
Un concerto inedito insomma, segnato con l'hashtag #nonlasciamonientealcaso", che racconta tutte le esibizioni del Coro in Sardegna, Italia e nelle grandi capitali e città europee. Un repertorio vastissimo che comprende appunto oltre 700 brani di ogni epoca: gregoriano, medievale, polifonia rinascimentale e barocca, contemporanea e della tradizione popolare sarda.
«Una passione e una dedizione che il maestro don Sanna ha portato a termine proprio durante i concerti del 30° anno di attività nel 2016 – ricorda il presidente dei Cantori della Resurrezione, Paolo Gaspa –, salutando tutti dopo aver diretto i suoi Cantori per l'ultima volta nel concerto di Santa Cecilia: nel suo archivio quel concerto aveva il numero 627 e, con sorpresa e tanta commozione, scoprimmo che don Sanna aveva già inserito anche il concerto successivo, quello tradizionale della vigilia di Natale con il relativo programma». Quel concerto numero 628 è stato comunque eseguito con la direzione di Fabio Fresi, con il quale i Cantori sono arrivati a tagliare questo importante traguardo.
«Grazie al caro maestro don Sanna, ai suoi insegnamenti e alla sua musica – conclude Gaspa –, tanti Cantori hanno avuto modo di crescere, scoprire e viaggiare tra i festival e le rassegne delle più belle città italiane ed europee: ogni concerto un ricordo, ogni viaggio un emozione e, soprattutto, quel vastissimo repertorio lasciato in dote ai Cantori». (g.m.)
Un concerto inedito insomma, segnato con l'hashtag #nonlasciamonientealcaso", che racconta tutte le esibizioni del Coro in Sardegna, Italia e nelle grandi capitali e città europee. Un repertorio vastissimo che comprende appunto oltre 700 brani di ogni epoca: gregoriano, medievale, polifonia rinascimentale e barocca, contemporanea e della tradizione popolare sarda.
«Una passione e una dedizione che il maestro don Sanna ha portato a termine proprio durante i concerti del 30° anno di attività nel 2016 – ricorda il presidente dei Cantori della Resurrezione, Paolo Gaspa –, salutando tutti dopo aver diretto i suoi Cantori per l'ultima volta nel concerto di Santa Cecilia: nel suo archivio quel concerto aveva il numero 627 e, con sorpresa e tanta commozione, scoprimmo che don Sanna aveva già inserito anche il concerto successivo, quello tradizionale della vigilia di Natale con il relativo programma». Quel concerto numero 628 è stato comunque eseguito con la direzione di Fabio Fresi, con il quale i Cantori sono arrivati a tagliare questo importante traguardo.
«Grazie al caro maestro don Sanna, ai suoi insegnamenti e alla sua musica – conclude Gaspa –, tanti Cantori hanno avuto modo di crescere, scoprire e viaggiare tra i festival e le rassegne delle più belle città italiane ed europee: ogni concerto un ricordo, ogni viaggio un emozione e, soprattutto, quel vastissimo repertorio lasciato in dote ai Cantori». (g.m.)