La Nuova Sardegna

Sassari

Tar: «Bonifiche a Fiume Santo spettano a Eni»

Tar: «Bonifiche a Fiume Santo spettano a Eni»

Il contenzioso avviato nel 2013: il Tribunale riconosce la validità del provvedimento della Provincia

02 settembre 2020
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SASSARI. Terreni vicini in area industriale e ricadenti sotto responsabilità diverse. Da una parte il percorso del carbondotto, fino alla centrale di Fiume Santo, e dall’altra il Petrolchimico. Ora il Tar ha stabilito che era legittimo il provvedimento del dirigente dell’Ufficio bonifica siti della Provincia di Sassari che aveva ordinato la messa in sicurezza e il ripristino ambientale del sito contaminato, dopo aver individuato nella Syndial (poi Eni Rewind) il soggetto responsabile dell’inquinamento della falda acquifera dell’area carbondotto di pertinenza della centrale E.On di Fiume Santo, inserita nell’area industriale di Porto Torres (cosa diversa quindi dalle bonifiche nell’ex Petrolchimico). Lo hanno confermato i giudici della seconda sezione del Tar Sardegna che hanno respinto il ricorso di Eni Rewind spa. Il contenzioso nato nel 2013 e proseguito sino ad ora con la sentenza. Delle parti pubbliche chiamate in giudizio (Provincia di Sassari, Regione, Arpas e Comuni di Porto Torres e Sassari) si sono costituite con l’Avvocatura dello Stato il ministero dell’Ambiente e la Prefettura di Sassari. «La modifica nell’intestazione dei beni e delle correlate proprietà - scrivono i giudici nella sentenza - non ha determinato una sottrazione delle connesse responsabilità, essendo il passaggio di proprietà dei beni avvenuto in una logica di continuità, sotto forma di “trasferimento-subentro” in tutte le posizioni di titolarità di beni e impianti». La sentenza chiarisce che le società del gruppo Eni hanno dovuto acquisire, per legge, beni, terreni impianti e dotazioni accessorie della società Sir, di conseguenza Eni-Eni Rewind-Syndial sono soggetti tenuti a rispondere per tutti i rapporti giuridici, compresi gli obblighi ambientali relativi alla gestione dello stabilimento di Porto Torres (da parte del Consorzio industriale Sir).

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