La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Un incontro tra due candidati sindaci di diversi schieramenti politici per parlare delle potenzialità di Porto Torres nel contesto territoriale dell’area vasta. Martedì si sono incontrate le delegazioni della lista dei Progressisti di Porto Torres con il candidato Benedetto Sechi e la coalizione Civica autonomista identitaria guidata dal candidato Franco Satta. Una iniziativa ufficiale inedita nel panorama politico locale, che sta cominciando ad animarsi di proposte in vista delle elezioni comunali del prossimo ottobre. «Nell’occasione si sono analizzati i programmi amministrativi dei due schieramenti – dicono i partecipanti – e si sono rilevati diversi punti di convergenza comune: le forze politiche presenti all’incontro hanno preso atto reciprocamente della necessità di svolgere una campagna elettorale all’insegna della lealtà e del bene comune, nell’esclusivo interesse della comunità turritana». Una sorta di decalogo per affrontare la competizione elettorale esclusivamente all’insegna dei programmi e delle proposte, che rivitalizzino dal punto di vista economico la città e i settori produttivi. «É stata rimarcata anche la necessità di far riacquistare a Porto Torres la centralità che merita nel territorio del nord Sardegna – aggiungono i componenti delle delegazioni –, consapevoli che questa la si può acquisire solo mantenendo una forte autonomia politica e amministrativa che ponga gli interessi della città al centro di ogni decisione che la riguarda». (g.m.)