La Nuova Sardegna

NULVI. Sarà presentato domenica, alle 21 nel chiostro di Santa Tecla, “Torra beranu”, l’ultimo lavoro discografico del Coro di Nulvi. La formazione corale nulvese, diretta attualmente dal maestro Fabrizio Mangatia, ha al suo attivo altri tre album e anche quest’ultimo raccoglie forme diverse del canto corale, attingendo sia dal repertorio profano che da quello religioso. Nel cd sono presenti infatti due brani, “A la Asuncion”, meglio conosciuta come Bello Prodigio e “Credo” che fanno parte del ricco repertorio liturgico ereditato dalla Confraternita della Santa Croce di Nulvi, brani di nuova composizione, come Poeta, Dai sas istellas faladu e Sa note del Nadale e brani che richiamano antiche tradizioni locali come Torra beranu, Tia Marianzula e Sa prima intrada. Immancabili alcuni omaggi ai compositori che in questi anni hanno collaborato con il coro, come il brano Istella mia e la bellissima Badde lontana entrambe di Antonio Costa e Antonio Strinna o il brano A un amigu, struggente canto dedicato a Gian Mario Pittalis, uno dei fondatori del coro e musicato da Sauro Piana, o come i brani musicati dai maestri Salvatore Rizzu e da Gabriele Verdinelli. (m.t.)