La Nuova Sardegna

Sassari

Sassu sostituita in giunta Ibba: attacchi strumentali

di Barbara Mastino
Sassu sostituita in giunta Ibba: attacchi strumentali

Mores, il sindaco prende posizione dopo le polemiche dimissioni dell’assessora «Voleva lasciare l’incarico dall’inizio, ho sbagliato a non accettare la decisione»

04 settembre 2020
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MORES. Dopo le dimissioni dell’assessora Stefania Sassu, l’attività amministrativa a Mores procede senza intoppi e «in piena armonia», come assicura il sindaco Peppino Ibba che nei giorni scorsi ha conferito le deleghe all’Agricoltura, Viabilità rurale, Manutenzioni e Patrimonio al consigliere Fabrizio Uras. All’indomani delle dimissioni, il primo cittadino aveva scansato le polemiche, «che non interessano i cittadini», ma ora ci tiene a fare qualche precisazione, a cominciare dalla risposta all’affermazione secondo la quale l’assessora Sassu non veniva convocata alle giunte, ricordandole al contrario la sua presenza alle riunioni del 4 giugno e del 31 luglio. Ibba respinge anche i motivi delle dimissioni, «in quanto trattasi di problemi già risolti: vedansi i bandi per l’assunzione di due operai e due impiegati avviati da tempo; i contributi della legge regionale 12 di cui è in liquidazione la seconda ed ultima trance per 85 utenti (esclusi quelli che non hanno ancora regolarizzato la domanda); come pure la manutenzione delle strade rurali, il Dolmen, i tablet eccetera. Pertanto - conclude il sindaco - se errore ho commesso è stato quello di aver respinto le dimissioni che la signora Sassu mi presentò dopo solo pochi mesi dall’insediamento, frutto, evidentemente, della scarsa capacità di rapportarsi con il resto della giunta o forse della troppa voglia di prevaricare su tutto e su tutti che non gli è stato permesso. Dimissioni che , per rispetto della sua persona e degli altri assessori, riposi nel cassetto della scrivania e non ne parlai con nessuno. Ora proseguiamo con serenità, conclude Ibba - e al nuovo assessore rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro». Il sindaco di Mores ne approfitta per fare il punto sulle iniziative che il Comune sta portando avanti in queste settimane, cominciando dai lavori, conclusi, nel caseggiato scolastico (rifacimento della copertura, tinteggiatura delle aule, acquisto di 65 banchi, 15 tavoli e sedie per la mensa), ora «pronto per la riapertura in tutta sicurezza». Altri lavori saranno finanziati con un avanzo di amministrazione di 70 mila euro (sistemazione delle strade comunali di Padru e San Giovanni 15 mila; cantiere Lavoras 15 mila in aggiunta ai 54 mila già finanziati dalla Regione («progetto già inoltrato all’assessorato al Lavoro» dice il sindaco). A queste iniziative si aggiungono ulteriori 15 mila euro per il completamento dell’ecocentro («in aggiunta ai 77 mila già finanziati dalla Provincia»), altrettanti per la sistemazione del campo di calcio e dell’ingresso all’abitato, 26 mila per il completamento delle opere del Dolmen, che si sommano ai 200 mila del progetto già presentato a Regione e Mibac.

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