La Nuova Sardegna

Sassari

L’aggressore di Bruno a ottobre davanti al gup

L’aggressore di Bruno a ottobre davanti al gup

Rito abbreviato per il 45enne che a giugno aveva tentato di strangolare l’ex sindaco di Alghero

08 settembre 2020
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SASSARI. Dovrà presentarsi davanti al giudice i primi di ottobre per rispondere di rapina e lesioni aggravate il 45enne algherese che a metà giugno fa aveva aggredito l’ex sindaco Mario Bruno in via Cagliari e, dopo aver tentato di strangolarlo, gli aveva portato via le chiavi della macchina.

Il giudice delle indagini preliminari Michele Contini che aveva accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal sostituto procuratore Mario Leo ha fissato la data della prima udienza. L’uomo, difeso dall’avvocato Danilo Mattana, è rinchiuso nel carcere di Bancali e affronterà il processo con il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatirca. Mario Bruno il 16 giugno scorso era stato colto di sorpresa mentre si era fermato in via Cagliari per salutare alcuni conoscenti.

Il 45enne gli si era avvicinato con la scusa di un saluto, aveva fatto finta di abbracciarlo e poi aveva tentato di strangolarlo. L’intervento provvidenziale dell’ex rugbista Paco Ogert gli aveva salvato la vita. L’uomo poi si era allontanato con le chiavi dell’auto dell’ex sindaco sottratte durante l’aggressione. Per questo motivo oltre all’accusa di lesioni aggravate dovrà difendersi anche da quella di rapina. Rintracciato il giorno successivo e accompagnato al pronto soccorso di Sassari, era fuggito e si era riparato all’interno di una proprietà privata nelle campagne di Olmedo.

Non era però la prima volta che l’uomo stringeva le mani intorno al collo di qualcuno e tentava di strangolarlo. Tre mesi prima aveva fatto lo stesso con l’ospite di un b&b del centro di Alghero in cui era alloggiato da fine marzo, quando era stato scarcerato dal carcere di Uta, dove aveva scontato una condanna di tre anni. (l.f.)

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