La Nuova Sardegna

Sassari

Via un mare di rifiuti grazie a “Fondali puliti”

Via un mare di rifiuti grazie a “Fondali puliti”

A Castelsardo una domenica dedicata all’ambiente con la Capitaneria, associazioni e volontari

08 settembre 2020
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CASTELSARDO. Dischi di freni, nasse di nylon, batterie di macchine, ancoraggi di ogni genere, mazzare, cime e tanto altro fra il materiale recuperato domenia scorsa durante la seconda edizione di Fondali Puliti. Che ha visto l'entusiasta e fattiva partecipazione di numerose associazioni di volontariato del territorio, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Porto Torres e l’Ufficio locale marittimo ed il patrocinio dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, della Provincia di Sassari e del Parco dell’Asinara con il progetto “Clean Sea Life”. L'invito è partito proprio dalle associazioni di immersione: Sea Project Castelsardo Asd, Mistal Diving e Nucleo Sub del Cvsm, accomunate dall'amore e dal rispetto per l'habitat marino. All'iniziativa ha partecipato anche il Wwf Sub, Legambiente, la Lega Navale Italiana, con il fondamentale contributo della marineria locale.

La manifestazione partita di prima mattina, ha visto riunirsi al porto turistico tutti i volontari che, dopo il saluto del sindaco Antonio Capula, sono partiti alla volta della secca di Castelsardo, nota come “Secca Summa”, che si trova a circa 6 miglia a nord di Castelsardo, dove il fondale si innalza dai meno 70 sino a soli 11 metri di profondità e presenta una biodiversità marina di notevole pregio ed importanza. Altri volontari si sono occupati, della pulizia dello specchio acqueo antistante le banchine dei pescatori, grazie alla collaborazione con la Ge.Cas. Sulla banchina, la ditta EcoNova ha invece provveduto ad un corretto smaltimento dei rifiuti ed al trasporto nei vari impianti di raccolta. Un momento conviviale ha concluso la giornata offerto da Superconcas e dalla San Martino Srl .

Donatella Sini

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