La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri sceglie tra Sassari e la Gallura

Ozieri sceglie tra Sassari e la Gallura

Si apre il dibattito sulla futura collocazione in vista della riforma degli Enti Locali

09 settembre 2020
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OZIERI. Si apre un periodo di riflessione per la politica ozierese in vista di importanti cambiamenti che vedranno coinvolta anche la città. In ballo c’è il riordino degli enti locali, attualmente in discussione all’interno del consiglio regionale: punto di svolta importante per una città che si trova al crocevia tra le province di Sassari e Olbia-Tempio.

Il tema è stato già sollevato all’interno del consiglio comunale una prima volta nella seduta di luglio, dove una riflessione è stata sollecitata da un intervento della consigliera di Progetto Ozieri Bianca Maria Balata. L’invito ad attivare quanto prima una discussione in seno al Consiglio ma anche al di fuori, con il coinvolgimento di tutti gli strati della popolazione, singola o nelle forme associate dei partiti, delle associazioni di categoria e sindacali, dell’associazionismo, è stata accolto e fatto proprio sia dal sindaco Marco Murgia sia dal presidente del consiglio comunale Gian Luigi Sotgia che, anche nella seduta svoltasi la scorsa settimana, ha ventilato l’ipotesi di una seduta consiliare ad hoc per discutere l’argomento e per mettere sul tavolo idee e posizioni in vista di questo «appuntamento importante, in occasione del quale la politica locale sarà chiamata a pronunciarsi su questioni che incideranno profondamente sulla vita di tutti noi e determineranno il futuro delle nostre comunità» ha detto. «L’istituzione della Città Metropolitana di Sassari e il contestuale superamento delle Unioni dei Comuni - ha poi dichiarato il presidente in una nota - implicano che i Comuni possano esercitare l’iniziativa per il distacco dalle Città Metropolitane di Cagliari e Sassari e dalle altre Province con deliberazione di ciascun consiglio comunale, adottata all’unanimità, e optare per l’accorpamento alla circoscrizione territoriale di un ente limitrofo. I cittadini dovranno quindi esprimersi o indirettamente tramite dei propri rappresentanti in consiglio o, in caso di mancata unanimità, direttamente, attraverso una consultazione popolare». Dovendo quindi scegliere, di nuovo, se legarsi al territorio di Sassari o a quello della Gallura, occorrerà quindi la massima condivisione, e come ha detto ancora il presidente Sotgia «sarà fondamentale sentire il parere dei nostri concittadini, delle comunità del Logudoro e del Goceano, con le quali dovremo restare uniti se vorremo contare nei prossimi assetti territoriali e difendere le nostre specificità locali», è l’invito del presidente Sotgia. (b.m.)

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