La Nuova Sardegna

Sassari

Tregua nel Psd’Az, Solinas è il nuovo segretario

Tregua nel Psd’Az, Solinas è il nuovo segretario

L’assemblea della sezione Simon Mossa elegge il rappresentate cittadino. Assente l’ex Ilaria Faedda

09 settembre 2020
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PORTO TORRES. L’assemblea degli iscritti alla sezione “Antonio Simon Mossa” del Psd’Az ha eletto il nuovo direttivo e il nuovo segretario cittadino che traghetteranno i Quattro Mori alle prossime elezioni comunali. All’assemblea, presieduta dal consigliere nazionale Pietro Madeddu, è stata presentata e votata a maggioranza dei presenti una sola lista di candidati per il rinnovo del direttivo. Per quanto riguarda il nuovo segretario, invece, scelta unanime dei votanti sul nome di Adriano Solinas, imprenditore nel campo della comunicazione pubblicitaria e dell’editoria. A breve, sentiti i membri del direttivo, i sardisti provvederanno alla nomina dell'esecutivo. Al rinnovo del direttivo di lunedì sera non ha partecipato l’ex segretaria Ilaria Faedda e due consiglieri nazionali iscritti al Partito sardo d’Azione. Sono undici i nuovi componenti del direttivo di sezione (Bastianino Spanu, Adriano Solinas, Roberto Luiu, Antonello Derudas, Gianfranca Zanni, Andrea Marongiu, Claudio Ruggiu, Giovanni Arru, Marco Atzori, Valter Usai, Tonino Grieco), che da oggi sono impegnati nella «ricerca di una coalizione che esprima una forte caratterizzazione sardista, identitaria e civica».

«Abbiamo la necessità di lasciarci alle spalle cinque anni disastrosi – hanno detto i sardisti –, segnati da un immobilismo e da una incapacità politica mai provata prima. Abbiamo necessità di porre nuovamente Porto Torres con le sue innumerevoli risorse (ambientali, archeologiche, turistiche, infrastrutturali, industriali ed energetiche) al centro della politica regionale».

Per l’assemblea, 120 persone presenti, la grande opportunità da cogliere è anche quella di sfruttare il momento storico che vede alla guida della Regione un presidente sardista. E nel frattempo creare l’unità tra le persone di fede sardista che vivono in città. «La sezione Antonio Simon Mossa ritiene importante percorrere tutte le vie che portino ad una leale e sincera unità dei sardisti turritani: le porte sono aperte a tutti, perché la diversità di opinioni, in politica come in tutti i campi della vita è una ricchezza, non un disvalore. Purchè tale diversità sia portata avanti all'interno delle norme democratiche statutarie che regolano la vita politica di un partito come il nostro». (g.m.)



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