La Nuova Sardegna

Sassari

Teatro Parodi, lavori finiti finalmente si alza il sipario

di Gavino Masia
Teatro Parodi, lavori finiti finalmente si alza il sipario

Per pulire la struttura dal guano e bonificarla sono serviti mesi e 100mila euro Il vicesindaco Zirulia: presto l’assegnazione al raggruppamento di 8 associazioni 

11 settembre 2020
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PORTO TORRES. Il teatro comunale “Andrea Parodi” rientrerà finalmente nella disponibilità delle associazioni culturali e musicali dopo i lavori di bonifica realizzati all’interno dei canali di areazione. Il guano di piccioni e altri volatili aveva infatti invaso diverse aree della struttura di via Matteotti e l’amministrazione comunale ha cercato di correre subito ai ripari soprattutto dopo l’assegnazione della gestione temporanea alle 8 associazioni di Porto Torres che si erano riunite.

I lavori sono cominciati all’inizio dell’estate e si sono conclusi la scorsa settimana: l’obiettivo della giunta è quello di procedere al più presto con il progetto di gestione, partendo proprio dall’affidamento al raggruppamento di associazioni locali che lo scorso anno si era aggiudicato la manifestazione d’interesse. «Le attività di pulizia, manutenzione e bonifica sono state particolarmente onerose - ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas – ma abbiamo recuperato le somme per l’intervento, investendo quasi 100mila euro per restituire alla città uno dei principali luoghi della cultura. Tutto l’impianto di aerazione è stato ispezionato minuziosamente – aggiunge - e poi si è proceduto alla pulizia mediante spazzole robotizzate e aspiratori delle condotte». Sono state smontate e bonificate anche le bocchette di aerazione presenti in platea, così come buona parte delle poltroncine. L’azienda che ha eseguito i lavori ha inoltre provveduto alla pulizia delle macchine di trattamento aria, sostituendo dove necessario anche i filtri e rendendo così il teatro comunale nuovamente una struttura funzionale. «L’investimento di risorse è stato ingente per il nostro bilancio – dice il vicesindaco Marcello Zirulia – ma era un dovere restituire il teatro alla città: questa mattina (ieri, ndc) abbiamo incontrato i rappresentanti dell’Ats Olimpia, il raggruppamento di associazioni di Porto Torres che si è candidato a gestire la struttura e ci siamo confrontati su diverse questioni tecniche, perché il settore dello spettacolo è stato tra i più colpiti dalle misure anti Covid». Con le regole di accesso la capienza, almeno per tutta la prossima stagione, sarà ridotta di due terzi. Un nuovo confronto con la parte tecnica del Comune sarà comunque fissato nei prossimi giorni per definire l’assegnazione della gestione. L’auspicio di Zirulia è che tutto vada a buon fine «e che il teatro, dopo diversi decenni, ritorni ad essere uno strumento in mano alle associazioni di Porto Torres». Per la ripresa serve anche il coraggio e la passione messi in campo dal raggruppamento Ats Olimpia (La Camera Chiara, Musicando Insieme, Bsl Studio Danza, Cantori della Resurrezione, Coro Polifonico Turritano, Dietro le quinte danza, Madrigalisti Turritani e Complesso Musica Antiqua), con un programma che riporti la cultura e i concerti d’autore all’interno di uno dei teatri più belli e più grandi dell’Isola.

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