Ozieri, ritorno a scuola nel segno della sicurezza
di Barbara Mastino
A due settimane dal suono della campanella la situazione sembra sotto controllo Quasi tutte le aule degli istituti cittadini sono state dotate dei banchi monoposto
12 settembre 2020
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OZIERI. A poco meno di due settimane dalla riapertura delle scuole, la situazione negli istituti di Ozieri può dirsi tutto sommato buona. Le aule erano già quasi tutte dotate di banchi monoposto (ne mancano all’appello solo una sessantina sui circa 830 necessari), e gli spazi sono stati già organizzati per accogliere gli alunni in sicurezza. Laddove esistono ancora banchi doppi, come nelle scuole di Chilivani, l’ampiezza degli spazi consentirà comunque di organizzare delle postazioni singole.
Non c’è stato bisogno di acquistare banchi ma si è provveduto a comprare, su indicazione della dirigenza, altri arredi per le scuole dell’obbligo, per i quali sono stati già spesi 8000 euro sui 40mila chiesti al Ministero. Altri fondi sono stati richiesti per l’acquisto di una tensostruttura da adibire a palestra per la scuola del Cantaro. Gli istituti hanno già predisposto i percorsi separati per ingresso e uscita, e anche le mense sono state allestite. Dove la sala è molto piccola, come nella scuola elementare di Pinocchio, i pasti saranno serviti in due turni. Un’altra novità riguarda il trasporto scolastico, che - per rispettare le nuove norme che prevedono l’utilizzo degli scuolabus all’80 per cento - sino a nuove normative non effettuerà più il giro del centro urbano ma passerà solo nell’agro e naturalmente nei paesi vicini.
A questo proposito, il sindaco Marco Murgia raccomanda alle famiglie di inoltrare quanto prima le domande, al fine di quantificare esattamente il numero dei posti necessari. Questa riorganizzazione, che come spiega il primo cittadino è «frutto della grande collaborazione instaurata tra la dirigenza scolastica e il Comune» è ancora aperta, e a tale scopo Murgia annuncia che nei prossimi giorni si terranno due incontri con le famiglie per esaminare eventuali criticità e suggerimenti. «La riapertura delle scuola sarà il vero banco di prova – dice il sindaco – e dovremo mettere in conto che potrebbero verificarsi dei contagi. A tal proposito chiediamo la collaborazione delle famiglie per essere in grado di circoscrivere eventuali focolai e raccomando la massima attenzione soprattutto nei rapporti tra i ragazzi e le persone anziane o fragili».
La sicurezza nei locali scolastici sarà garantita anche grazie al corso di formazione “Safety School” che la partecipata Prometeo, che gestisce l’asilo nido e le mense, ha organizzato con la società di servizi Finasser e ha aperto anche ai gestori e operatori privati. Il corso si terrà lunedì prossimo, 14 settembre, e sarà incentrato sulle regole di gestione e prevenzione dell’emergenza Covid-19, ovvero sulla corretta e rigorosa applicazione delle norme igieniche e dei comportamenti per prevenire il contagio. L’obiettivo è «la sicurezza dei bambini e degli stessi operatori» spiega l’amministratore unico della Prometeo Antonello Meledina.
Non c’è stato bisogno di acquistare banchi ma si è provveduto a comprare, su indicazione della dirigenza, altri arredi per le scuole dell’obbligo, per i quali sono stati già spesi 8000 euro sui 40mila chiesti al Ministero. Altri fondi sono stati richiesti per l’acquisto di una tensostruttura da adibire a palestra per la scuola del Cantaro. Gli istituti hanno già predisposto i percorsi separati per ingresso e uscita, e anche le mense sono state allestite. Dove la sala è molto piccola, come nella scuola elementare di Pinocchio, i pasti saranno serviti in due turni. Un’altra novità riguarda il trasporto scolastico, che - per rispettare le nuove norme che prevedono l’utilizzo degli scuolabus all’80 per cento - sino a nuove normative non effettuerà più il giro del centro urbano ma passerà solo nell’agro e naturalmente nei paesi vicini.
A questo proposito, il sindaco Marco Murgia raccomanda alle famiglie di inoltrare quanto prima le domande, al fine di quantificare esattamente il numero dei posti necessari. Questa riorganizzazione, che come spiega il primo cittadino è «frutto della grande collaborazione instaurata tra la dirigenza scolastica e il Comune» è ancora aperta, e a tale scopo Murgia annuncia che nei prossimi giorni si terranno due incontri con le famiglie per esaminare eventuali criticità e suggerimenti. «La riapertura delle scuola sarà il vero banco di prova – dice il sindaco – e dovremo mettere in conto che potrebbero verificarsi dei contagi. A tal proposito chiediamo la collaborazione delle famiglie per essere in grado di circoscrivere eventuali focolai e raccomando la massima attenzione soprattutto nei rapporti tra i ragazzi e le persone anziane o fragili».
La sicurezza nei locali scolastici sarà garantita anche grazie al corso di formazione “Safety School” che la partecipata Prometeo, che gestisce l’asilo nido e le mense, ha organizzato con la società di servizi Finasser e ha aperto anche ai gestori e operatori privati. Il corso si terrà lunedì prossimo, 14 settembre, e sarà incentrato sulle regole di gestione e prevenzione dell’emergenza Covid-19, ovvero sulla corretta e rigorosa applicazione delle norme igieniche e dei comportamenti per prevenire il contagio. L’obiettivo è «la sicurezza dei bambini e degli stessi operatori» spiega l’amministratore unico della Prometeo Antonello Meledina.