Droga sotto il letto arrestato un cuoco
Santa Maria Coghinas: nella stanza aveva 6 kg di marijuana I carabinieri sorvegliavano l’abitazione da diverso tempo
16 settembre 2020
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SANTA MARIA COGHINAS. Ancora un’operazione dei carabinieri nell’ambito della lotta al traffico di stupefacenti. Questa volta a essere intercettato e fermato è stato un giovane di ventotto anni, Roberto Spano, di professione aiuto cuoco, arrestato al termine di uno dei numerosi servizi antidroga condotti dai militari dell’Arma che nel corso di questa estate hanno più volte ottenuto ottimi risultati.
Il giovane è’ stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Arresto avvenuto al termine di un’operazione che andava avanti da diverso tempo. Le prime segnalazioni sono arrivate dai carabinieri della stazione di Sedini e dell’aliquota radiomobile della compagnia di Valledoria, che da qualche tempo avevano notato un sospetto via-vai di giovani che entravano e uscivano dall’abitazione di Spano, trattenendosi solo per pochi minuti. Movimenti considerati sospetti anche perché il giovane aveva già alle spalle alcuni precedenti per reati in materia di stupefacenti ed era quindi ben conosciuto dalle forze dell’ordine.
Le indagini sono state così intensificate e sono stati disposti alcuni servizi di osservazione e pedinamento che non hanno fatto altro che aggravare i sospetti. Una volta sicuri di aver accumulato una serie di indizi inequivocabili, i carabinieri hanno deciso di passare all’azione. I militari hanno fatto irruzione, all’interno dell’abitazione del giovane dove hanno trovato le prove delle loro supposizioni: ben nascosti nella camera da letto, hanno rinvenuto, tra marijuana e hashish, quasi 6 kg e 200 grammi di droga pronta per essere immesso nel mercato del Nord Sardegna. Insieme alla droga, altri oggetti inequivocabili che costituivano tutto il necessario per la conservazione e il confezionamento della droga, che sarebbe stata così smerciata in poco tempo. Secondo la stima effettuata dai carabinieri, da tutta la droga sequestrata sarebbe stato possibile ricavare migliaia di dosi che, una volta vendute sul mercato, avrebbero fruttato un incasso di oltre 30mila euro.
Il giovane aiuto cuoco è stato così arrestato e lunedì mattina è comparso in tribunale a Sassari per l’udienza di convalida. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha concesso a Spano gli arresti domiciliari da scontare nella propria abitazione.
Il giovane è’ stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Arresto avvenuto al termine di un’operazione che andava avanti da diverso tempo. Le prime segnalazioni sono arrivate dai carabinieri della stazione di Sedini e dell’aliquota radiomobile della compagnia di Valledoria, che da qualche tempo avevano notato un sospetto via-vai di giovani che entravano e uscivano dall’abitazione di Spano, trattenendosi solo per pochi minuti. Movimenti considerati sospetti anche perché il giovane aveva già alle spalle alcuni precedenti per reati in materia di stupefacenti ed era quindi ben conosciuto dalle forze dell’ordine.
Le indagini sono state così intensificate e sono stati disposti alcuni servizi di osservazione e pedinamento che non hanno fatto altro che aggravare i sospetti. Una volta sicuri di aver accumulato una serie di indizi inequivocabili, i carabinieri hanno deciso di passare all’azione. I militari hanno fatto irruzione, all’interno dell’abitazione del giovane dove hanno trovato le prove delle loro supposizioni: ben nascosti nella camera da letto, hanno rinvenuto, tra marijuana e hashish, quasi 6 kg e 200 grammi di droga pronta per essere immesso nel mercato del Nord Sardegna. Insieme alla droga, altri oggetti inequivocabili che costituivano tutto il necessario per la conservazione e il confezionamento della droga, che sarebbe stata così smerciata in poco tempo. Secondo la stima effettuata dai carabinieri, da tutta la droga sequestrata sarebbe stato possibile ricavare migliaia di dosi che, una volta vendute sul mercato, avrebbero fruttato un incasso di oltre 30mila euro.
Il giovane aiuto cuoco è stato così arrestato e lunedì mattina è comparso in tribunale a Sassari per l’udienza di convalida. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha concesso a Spano gli arresti domiciliari da scontare nella propria abitazione.
