La Nuova Sardegna

Sassari

Test covid al Segni di Ozieri: 66 negativi

di Francesco Squintu
Test covid al Segni di Ozieri: 66 negativi

Screening su docenti e personale Ata, altri 54 saranno esaminati nei prossimi giorni. Il dirigente Nieddu: avvio in sicurezza

20 settembre 2020
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OZIERI. Ha preso avvio venerdì mattina il programma dell’istituto “A. Segni” di Ozieri con la prima massiccia tornata di test per la rilevazione del Covid a personale docente e non docente e la notizia più importante è che nessuno è risultato positivo. Il primo passo per poter riprendere l’attività scolastica in sicurezza – l’avvio è previsto per domani – doveva essere il controllo della presenza del virus e sulla carta il sistema sanitario territoriale avrebbe dovuto completare già da una settimana i test su professori e personale Ata in modo da avere un quadro preciso e prendere eventuali contromisure se fosse risultata la presenza del virus. Vista la lentezza con la quale, per diversi problemi, si stavano muovendo gli enti preposti, il dirigente Andrea Nieddu ha però deciso di operare alla stregua di un privato imprenditore che vuole tutelare i propri dipendenti e aderendo al progetto S.PR.IN.T., ha bypassato il problema ed è andato anche oltre. L’iniziativa infatti non si limita a eseguire un solo test ma è un programma completo che si svolge in quattro fasi, settembre, novembre, gennaio ed aprile e che permetterà in questo modo di monitorare stabilmente tutto il personale e anche gli studenti che potranno aderire versando una quota di ventiquattro euro per ogni test.

«Gli esiti negativi di questa prima tornata ci fanno partire in sicurezza ed è la prima e più importante risposta che abbiamo dato alle famiglie – ha detto Nieddu – Abbiamo posto rimedio a un’inefficienza del sistema sanitario territoriale e soprattutto avviato per primi in Sardegna un programma di screening strutturato che ci permetterà di avere sempre aggiornata e sotto controllo la situazione Covid delle 820 persone che circolano nei nostri edifici e arrivano da tutto il territorio».

A essersi sottoposti ai test sierologici di tipo rapido qualitativo 2019-nCOV sono stati sessantasei docenti e non docenti sui 120 in forza all’istituto e il residuo verrà esaminato nei prossimi giorni. Nel frattempo stanno arrivando in segreteria anche le prenotazioni degli studenti delle sedi di Ozieri, Bono e Pozzomaggiore che potranno fare il test con referto immediato, il 28 settembre su un’unità mobile medicalizzata “Osa mobile Lab”, adeguatamente equipaggiata. Sono stati tracciati percorsi diversificati da utilizzare in entrata e in uscita, installati dispenser con gel disinfettante e riprogrammati gli spazi nelle aule. Mancano invece ancora i cinquanta nuovi banchi che sarebbero dovuti essere inviati dal Ministero e che al momento nessuno sa quando potranno essere consegnati.

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