La Nuova Sardegna

Sassari

Un parco all’ex Gazometro già raccolte mille firme

di Paoletta Farina
Un parco all’ex Gazometro già raccolte mille firme

Quartieri e associazioni chiedono al sindaco un progetto di riqualificazione «Bonifiche in profondità, spazi verdi e impianti sportivi in quest’area degradata»

20 settembre 2020
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SASSARI. Lo slogan è «La città rinasce dal suo cuore». E il cuore è tra corso Vico e via XXV Aprile, in quella distesa di erbacce, tubi metallici e montagne di argilla che è l’area dell’ex Gazometro. Perché da lì può partire un progetto di riqualificazione di una zona storica utile a tutta Sassari, dove una volta eseguite le bonifiche, un parco attrezzato potrà aggiungere verde e servizi al centro storico.

E l’idea piace ai sassaresi. Sono già un migliaio le firme raccolte dal Comitato “Oltre il Gazometro” che ieri si è presentato alla città proprio sotto i bagolari di corso Vico. La campagna di adesioni è partita già da venerdì sera, fissati appuntamenti ai banchetti per domani, lunedì nella stesso luogo, poi il Comitato si sposterà in tutti i quartieri a chiedere altre firme a sostegno della sua proposta.

C’erano i rappresentanti dei componenti del comitato a perorare la causa con i cittadini. Sotto la sigla di “Oltre il Gazometro” sono riuniti i comitati di quartiere del Centro Storico, di Monserrato -Rizzeddu, di Latte Dolce-Santa Maria di Pisa, di Sant’Orsola, dei commercianti e cittadini di corso Vico, il Comitato Metrotranvia, Liberu, Generalternative e poi tanti cittadini che si riconoscono negli obiettivi dell’aggregazione spontanea, e associazioni come l’Auser Rizzeddu Monserrato.

«Quello che chiediamo al sindaco Nanni Campus e ai consiglieri comunali è che l’amministrazione che sta dando corso alla realizzazione del centro intermodale, ora localizzato non più nell’area dell’ex Gazometro ma in uno spazio delle Ferrovie, colga l’occasione per dare un nuovo volto a questa zona della città – spiega Marilena Budroni, di Generalternative –. I presupposti ci sono perché il Comune ha già accolto quella che era una proposta proprio del Comitato Metrotranvia individuando una diversa sede per il centro intermodale. Però l’ex Gazometro dovrebbe diventare un grande parcheggio a raso. Sarebbe un peccato utilizzare settemila metri quadri solo per le auto».

«Invece noi vogliamo che diventi un parco con aree di socializzazione e sportive che nellacittà vecchia non esistono – rincara Giovanni Ruiu, presidente del Comitato di quartiere del centro storico –. I nostri bambini devono spostarsi anche in zone periferiche per fare sport. Di recente è stata costituita la squadra di calcio Sassari Centro storico che giocherà in terza categoria e dovrà cercare spazi altrove. Invece un parco attrezzato consentirebbe di restare vicino a casa». Ma consentirebbe anche di eliminare «anche il degrado sociale esistente– incalza Ruiu–. Spaccio e delinquenza sono purtroppo una realtà sotto gli occhi di tutti».

«La riqualificazione dell’ex Gazometro sarebbe un ottimo biglietto da visita per una città che vuole diventare metropolitana – invitano Giuseppe Losito (Comitato e Auser Monserrato Rizzeddu) e Armando Sau, del comitato dei cittadini e dei commercianti di corso Vico–. Migliorerebbe la qualità della vita non solo del quartiere ma di tutta la città».

«Per questo è urgente che la bonifica del sito venga fatta in profondità – concludono Marilena Budroni e Franco Zazzu (comitato Santa Maria di Pisa Laatte Dolce –. Si protrebbero realizzare parcheggi interrati e lasciare la superficie per spazi verdi».

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