Parco dell’Asinara, al via la Scuola di ecologia ed economia
PORTO TORRES. Riparte il 9 ottobre la scuola di ecologia ed economia, giunta alla quarta edizione, promossa dall’Ente Parco e dal dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di...
23 settembre 2020
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PORTO TORRES. Riparte il 9 ottobre la scuola di ecologia ed economia, giunta alla quarta edizione, promossa dall’Ente Parco e dal dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Sassari. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Consorzio interuniversitario scienze del mare (sede di Genova), il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici (sede di Sassari) e col patrocinio del ministero dell'Ambiente.
La scuola si svolgerà per la prima volta on line, non sull’isola dell’Asinara, con lezioni e attività formative per due giornate alla settimana, distribuite nel periodo tra ottobre e novembre 2020. Sarà arricchita di interventi, filmati, discussioni aperte sui temi chiave della misurazione e protezione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici. La scuola si rivolge all’ampia platea di laureati e di collaboratori di organizzazioni pubbliche e private (aree protette, amministrazioni locali) che intendono crescere professionalmente, colmando così il divario tipico della formazione italiana fra scienze sociali e scienze naturali.
È previsto un programma apposito con lezioni specifiche di economia per chi già conosce l'ecologia e viceversa; sono inoltre previste lezioni, dimostrazioni e applicazioni di metodologie, strumenti e azioni per quantificare il valore bio-fisico e, dove possibile, monetario del patrimonio naturale e dei servizi ecosistemici, nonché dei rischi dei cambiamenti climatici. La giornata inaugurale prevede al mattino un seminario aperto a tutti, incentrato sugli scenari post-pandemia. Dopo i saluti introduttivi del commissario straordinario Gabriela Scanu e del direttore Vittorio Gazale, interverrà Robert Costanza della Australian National University, padre fondatore dell'economia ecologica, con una lezione magistrale dal titolo “After the Covid crisis: two possible futures”. (g.m.)
La scuola si svolgerà per la prima volta on line, non sull’isola dell’Asinara, con lezioni e attività formative per due giornate alla settimana, distribuite nel periodo tra ottobre e novembre 2020. Sarà arricchita di interventi, filmati, discussioni aperte sui temi chiave della misurazione e protezione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici. La scuola si rivolge all’ampia platea di laureati e di collaboratori di organizzazioni pubbliche e private (aree protette, amministrazioni locali) che intendono crescere professionalmente, colmando così il divario tipico della formazione italiana fra scienze sociali e scienze naturali.
È previsto un programma apposito con lezioni specifiche di economia per chi già conosce l'ecologia e viceversa; sono inoltre previste lezioni, dimostrazioni e applicazioni di metodologie, strumenti e azioni per quantificare il valore bio-fisico e, dove possibile, monetario del patrimonio naturale e dei servizi ecosistemici, nonché dei rischi dei cambiamenti climatici. La giornata inaugurale prevede al mattino un seminario aperto a tutti, incentrato sugli scenari post-pandemia. Dopo i saluti introduttivi del commissario straordinario Gabriela Scanu e del direttore Vittorio Gazale, interverrà Robert Costanza della Australian National University, padre fondatore dell'economia ecologica, con una lezione magistrale dal titolo “After the Covid crisis: two possible futures”. (g.m.)
