le città dell’olio
Giovanni Antonio Sechi eletto vicepresidente
USINI. Giovanni Antonio Sechi è vicepresidente delle Città dell'Olio. Nella nuova giunta guidata dal presidente Michele Sonnessa, l’assessore del Comune di Usini ricoprirà un ruolo prestigioso in un...
24 settembre 2020
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USINI. Giovanni Antonio Sechi è vicepresidente delle Città dell'Olio. Nella nuova giunta guidata dal presidente Michele Sonnessa, l’assessore del Comune di Usini ricoprirà un ruolo prestigioso in un momento storico in cui l'Associazione che riunisce 330 territori olivetati italiani, ha compiuto un decisivo cambio di passo.
«Ringrazio i colleghi per la rinnovata fiducia e condivido questa nuova responsabilità con tutti i soci sardi che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e con la neoeletta coordinatrice regionale Maura Boi, vicesindaco del Comune di Serrenti. Le 31 “Citta dell'Olio” della Sardegna sono pronte a fare la loro parte, puntando sulla promozione della cultura dell'olio – dice Giovanni Antonio Sechi –. In questo anno così difficile, abbiamo avuto segnali di ripresa importanti: i turisti sono arrivati e hanno potuto apprezzare la nostra offerta che coniuga enogastronomia e olio di qualità con la scoperta di un territorio meraviglioso. Dobbiamo proseguire su questa strada sostenendo l'organizzazione di eventi mirati alla conoscenza dell'olio e del paesaggio come la Camminata tra gli olivi, a cui non dobbiamo rinunciare».(f.c.)
«Ringrazio i colleghi per la rinnovata fiducia e condivido questa nuova responsabilità con tutti i soci sardi che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e con la neoeletta coordinatrice regionale Maura Boi, vicesindaco del Comune di Serrenti. Le 31 “Citta dell'Olio” della Sardegna sono pronte a fare la loro parte, puntando sulla promozione della cultura dell'olio – dice Giovanni Antonio Sechi –. In questo anno così difficile, abbiamo avuto segnali di ripresa importanti: i turisti sono arrivati e hanno potuto apprezzare la nostra offerta che coniuga enogastronomia e olio di qualità con la scoperta di un territorio meraviglioso. Dobbiamo proseguire su questa strada sostenendo l'organizzazione di eventi mirati alla conoscenza dell'olio e del paesaggio come la Camminata tra gli olivi, a cui non dobbiamo rinunciare».(f.c.)
