La Nuova Sardegna

Sassari

Lavori fermi nell’ufficio anagrafe

Lavori fermi nell’ufficio anagrafe

Protesta la Municipalità della Nurra: dopo il crollo a giugno nessun intervento

27 settembre 2020
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SASSARI. «Non si può vivere senza ambulatorio, Poste e servizio anagrafe. Chi sta in città non ha idea di cosa significhi abitare in un piccolo centro, delle difficoltà e di quanto poco i residenti delle borgate costiere si lamentino». Dopo una seduta ad inizio settembre nella quale il consiglio della Municipalità della Nurra, preso atto dell’esasperazione dei residenti nelle borgate, aveva deciso all’unanimità di presentare un’interrogazione urgente «sullo stato attuale e prospettiva dei lavori degli edifici comunali in piazza dell’Assunta della borgata di Palmadula”; dopo un fugace passaggio in consiglio comunale attraverso una segnalazione del consigliere comunale Lello Panu, adesso è lo stesso rappresentante di Italia in Comune, a proporre una delibera di indirizzo chiedendo ai commissari delle Commissioni II e IV del Consiglio comunale di Sassari di esprimersi in merito all’ipotesi di «applicazione dell’articolo 11 del Regolamento comunale per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi», articolo che in sostanza riguarda la messa in opera di lavori di somma urgenza.

L’antefatto. Il 23 giugno scorso è crollata una porzione di solaio di copertura dell'immobile comunale di piazza dell’Assunta, che si trova sul lato ovest della piazza, sede dell’anagrafe comunale. Da allora si sono creati grandi disagi per i cittadini di Palmadula, Argentiera, Pedraia, Biancareddu e Canaglia. «Più volte abbiamo chiesto all’amministrazione di incontrare i cittadini delle borgate per rassicurarli e spiegare le azioni per venire incontro ai disagi, ma non abbiamo avuto risposta», spiega il presidente Alessandro Colombino che avere invitato alla seduta della municipalità tenutasi a Tottubella tutti i capigruppo in Consiglio. Allora solo Lello Panu si presentò rispose positivamente, presentandosi alla riunione e prendendo atto di come tutti i consiglieri, chiedessero al sindaco di conoscere « quanto tempo ancora i cittadini di Palmadula dovranno attendere prima di potere godere degli stessi diritti degli altri concittadini e quali iniziative intenda intraprendere in merito».

Emanuele Fancellu

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