La Nuova Sardegna

Sassari

La città si risveglia sotto l’acqua

di Luca Fiori
La città si risveglia sotto l’acqua

Decine di interventi per liberare le strade allagate. Viale Trento resta chiusa per il rischio crolli

28 settembre 2020
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SASSARI. È stata una domenica di superlavoro per gli uomini della polizia locale e della protezione civile, impegnati dalle primissime ore del mattino di ieri per l’allerta meteo che non è ancofra rientrata e preannuncia anche per oggi una giornata all’insegna dei temporali e di rischio idrogeologico.

Il momento più critico si è vissuto tra le 5 e le 8 del mattino, quando un fortissimo vento di maestrale e un violento acquazzone hanno messo alcune zone della città in ginocchio.

A quell’ora la maggior parte dei sassaresi dormiva, ma se prima delle 9 del mattino i disagi erano quasi completamente risolti e le strade erano nuovamente percorribili il merito è dell’impegno e la competenza messi in campo dai volontari delle associazioni Misericordia e New Life e della compagnia barracellare del Comune, tutte iscritte all’albo regionale della protezione civile per l’operatività speciale.

Insieme agli agenti della polizia locale, i volontari sono intervenuti tempestivamente per liberare alcune strade cittadine finite sott’acqua. Il rischio che la città finisse sotto l’acqua era stato annunciato dal bollettino della protezione civile regionale. Per questo il Comune aveva attivato già da venerdì il Centro operativo comunale che aveva predisposto il presidio di alcune zone critiche.

I disagi maggiori si sono verificati a causa di alcuni tombini intasati dalle foglie e dai rami spazzati dal maestrale. Sott’acqua ancora una volta è finito il tratto della strada statale 291 nei pressi di Conforama, con il sottopassaggio diventato un lago. Ma le richieste di intervento nelle tre ore di criticità sono arrivate anche da via Piandanna, via Budapest, viale Mameli, via Berlinguer davanti all’istituto magistrale, via Pietro Micca e via Cilea. Gli uomini della protezione civile hanno tempestivamente liberato i tombini intasati e agevolato il fluire dell’acqua. Oggi i disagi potrebbero ripetersi. A partire dalle prime ore del mattino e fino al tardo pomeriggio in città e provincia sono previsti temporali sparsi, anche di forte intensità. E l’emergenza rimane anche in viale Trento e in via Matta, dove gli lo smottamento del terrapieno continua a fare paura. La massa d’acqua che vi si è riversata con violenza i giorni scorsi in seguito al cedimento del collettore fognario in via Matta, ha scavato una voragine di quattro metri nel fianco del rilevato su cui il viale poggia da oltre un secolo. Per questo motivo la strada rimarrà ancora chiusa al traffico.

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