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Il pm Maurizio Musco è stato destituito dalla magistratura

SASSARI. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal pm di Sassari Maurizio Musco confermando di fatto la decisione del Csm – dello scorso giugno – che lo aveva rimosso dalla magistratura. I...

29 settembre 2020
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SASSARI. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal pm di Sassari Maurizio Musco confermando di fatto la decisione del Csm – dello scorso giugno – che lo aveva rimosso dalla magistratura.

I fatti. Come pubblico ministero (a Siracusa) non si era astenuto «consapevolmente e reiteratamente» nel procedimento penale che vedeva coinvolto un suo caro amico avvocato e per questo era finito davanti al tribunale delle toghe. Musco era stato condannato definitivamente a 18 mesi per abuso d’ufficio.

Il procedimento riguardava in particolare familiari e clienti dell’avvocato Pietro Amara, al quale il pm – secondo l’accusa – «era legato da un rapporto di amicizia e anche da relazioni economiche». A febbraio del 2019 Amara aveva patteggiato una condanna a tre anni di carcere nell’ambito dell’inchiesta su sentenze «pilotate» al Consiglio di Stato.

Il Csm aveva deciso per la rimozione di Musco per aver tenuto comportamenti «che compromettono la credibilità personale, il prestigio e il decoro del magistrato o il prestigio dell’istituzione giudiziaria e per non aver osservato l’obbligo di astensione nei casi previsti dalla legge». La difesa ha annunciato che ricorrerà alla Corte europea dei diritti dell’uomo. (na.co.)

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