Laerru, Moro lascia dopo dieci anni
Da due mandati alla guida del paese il sindaco ha deciso di non ricandidarsi
29 settembre 2020
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LAERRU. Lascia dopo dieci anni da sindaco e, nella lista unica presentata in paese per le prossime comunali, non lo si vedrà candidato nemmeno come consigliere. La scelta di Pietro Moro è stata netta e fondata, a quanto pare, su diverse ragioni.
«Ho i miei impegni da consigliere regionale e da medico – ha dichiarato – e, comunque, seguirò sempre le vicende del mio paese». Da quando dieci anni fa iniziò la sua avventura da sindaco è stato un crescendo di consensi.
«Quel giorno – ricorda Moro – ho provato l’orgoglio più grande della mia vita, neanche da consigliere regionale ho provato le stesse emozioni».
Ora passa la mano, consapevole di aver giocato bene le sue carte e di aver fatto non poco per Laerru. Tanti sono i progetti che è riuscito a far finanziare. «Fra i diversi quello che ritengo particolarmente importante è la casa per anziani, che ha contribuito alla crescita economica del paese – spiega il primo cittadino – sto lasciando in essere e già finanziato anche il progetto della rete rurale, prossima a essere ultimata con 200mila euro di finanziamento».
Nel conto delle tante cose fatte Moro mette anche il progetto, che dice «importantissimo», relativo alla strada Laerru–Concula, il belvedere del paese. È qui che dovrebbe trovare presto spazio un edificio avveniristico che fungerà da museo. Si tratta di un altro progetto per il quale è previsto un finanziamento di 728mila euro.
Sarà strutturato in due parti, una, di legno e con una grande vetrata, fungerà da sala convegno. L’altra sarà realizzata invece con blocchi di pietra massiva e diventerà una sala multimediale che racconterà ai visitatori la lunga storia delle prime frequentazioni umane e degli scavi archeologici nella grotta di Su Coloru.
Diversi progetti, come l’acquedotto rurale, devono essere, quindi, portati a termine, ma sembrerebbero ben avviati.
«Questo è il mio lascito all'amministrazione che mi succederà, alla quale auguro di lavorare con tutta la dedizione e l'impegno che merita il nostro paese, per il quale io sarò sempre a disposizione».
Giuseppe Pulina
«Ho i miei impegni da consigliere regionale e da medico – ha dichiarato – e, comunque, seguirò sempre le vicende del mio paese». Da quando dieci anni fa iniziò la sua avventura da sindaco è stato un crescendo di consensi.
«Quel giorno – ricorda Moro – ho provato l’orgoglio più grande della mia vita, neanche da consigliere regionale ho provato le stesse emozioni».
Ora passa la mano, consapevole di aver giocato bene le sue carte e di aver fatto non poco per Laerru. Tanti sono i progetti che è riuscito a far finanziare. «Fra i diversi quello che ritengo particolarmente importante è la casa per anziani, che ha contribuito alla crescita economica del paese – spiega il primo cittadino – sto lasciando in essere e già finanziato anche il progetto della rete rurale, prossima a essere ultimata con 200mila euro di finanziamento».
Nel conto delle tante cose fatte Moro mette anche il progetto, che dice «importantissimo», relativo alla strada Laerru–Concula, il belvedere del paese. È qui che dovrebbe trovare presto spazio un edificio avveniristico che fungerà da museo. Si tratta di un altro progetto per il quale è previsto un finanziamento di 728mila euro.
Sarà strutturato in due parti, una, di legno e con una grande vetrata, fungerà da sala convegno. L’altra sarà realizzata invece con blocchi di pietra massiva e diventerà una sala multimediale che racconterà ai visitatori la lunga storia delle prime frequentazioni umane e degli scavi archeologici nella grotta di Su Coloru.
Diversi progetti, come l’acquedotto rurale, devono essere, quindi, portati a termine, ma sembrerebbero ben avviati.
«Questo è il mio lascito all'amministrazione che mi succederà, alla quale auguro di lavorare con tutta la dedizione e l'impegno che merita il nostro paese, per il quale io sarò sempre a disposizione».
Giuseppe Pulina
