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Sassari

A Osilo sei i positivi Ligios: «Fate i tamponi al Regina Elena»

A Osilo sei i positivi Ligios: «Fate i tamponi al Regina Elena»

OSILO . Con i due nuovi casi di positività comunicati ieri dall’Ats (Azienda tutela della salute), salgono a sei i positivi al Covid-19 a Osilo. Tutti monitorati, reduci da sintomi più o meno...

01 ottobre 2020
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OSILO . Con i due nuovi casi di positività comunicati ieri dall’Ats (Azienda tutela della salute), salgono a sei i positivi al Covid-19 a Osilo.

Tutti monitorati, reduci da sintomi più o meno importanti, ma attualmente in buone condizioni di salute.

A questi si aggiungono meno di una decina di casi di persone in quarantena fiduciaria, alcune di esse in attesa dell’esito del tampone.

«La situazione è sotto controllo – dice il sindaco Giovanni Ligios – però stiamo monitorando costantemente al fine di cogliere con tempestività eventuali segnali di cambiamento, e intervenire laddove fosse necessario».

Rispetto ai due nuovi casi, così come per quelli precedenti, il sindaco ha applicato i protocolli previsti ed ha trasmesso le comunicazioni del caso agli enti e alle figure indicate dagli stessi protocolli. Sempre il sindaco, negli ultimi giorni, ha convocato due volte il Coc “Centro operativo comunale”, per fare il punto sulla situazione con gli Uffici dell’ente, con la Polizia municipale, con l’Arma dei carabinieri e con la Compagnia barracellare.

Per quanto riguarda gli uffici comunali, in particolare, Giovanni Ligios ha disposto che si possa essere ricevuti solo su appuntamento, a partire da quando sarà pubblicato il relativo avviso.

E’ stata inoltre trasmessa una richiesta all’Ats Sardegna perché in tempi rapidi vengano effettuati i tamponi al personale e agli ospiti della Comunità alloggio "Regina Elena".

L’invito alla cittadinanza, pur evitando forme di panico o timori esagerati che sarebbero fuori luogo, è quello di osservare scrupolosamente tutte le norme precauzionali stabilite dalla normativa vigente, e di non abbassare assolutamente la guardia in nessun contesto.

Ciò anche in considerazione dell’impennata di contagi che si è verificata negli ultimi giorni in Sardegna, con la diffusione del virus in tutto il territorio, e addirittura con alcuni centri che iniziano ad essere chiusi in un semi lockdown.

Mario Bonu

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