La Nuova Sardegna

Sassari

Burgos, nel deposito del Comune 3,5 chili di marijuana: denunciato un impiegato

di Gianni Bazzoni
Burgos, nel deposito del Comune 3,5 chili di marijuana: denunciato un impiegato

E nell’ovile del dipendente pubblico trovata una coltivazione con 30 piante 

03 ottobre 2020
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BURGOS. Il posto era stato considerato sicuro e al di sopra di ogni sospetto. In fondo perché i carabinieri dovrebbero andare a cercare la droga in un deposito del Comune in pieno centro dove vengono custoditi i cartelli stradali e attrezzature di vario genere? I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Bono però da qualche giorno si erano insospettiti - non tanto per il via vai di gente, perché lì non si vedeva quasi mai nessuno - ma per il forte odore che proveniva dal locale al piano terra nella via centrale di Burgos.

E quando i carabinieri sono riusciti a entrare nel deposito hanno avuto la conferma che l’ipotesi della eventuale presenza di droga era reale: all’interno del deposito comunale infatti sono stati trovati tre chili e mezzo di marijuana e una trentina di piante appese e in fase di essicazione. A quel punto l’attività di indagine è stata orientata per cercare di risalire al “proprietario” della droga e che non poteva che essere tra coloro che avevano la disponibilità delle chiavi del locale del Comune. Alla fine l’attenzione è caduta su un impiegato del Comune di Burgos (che sulle prime ha dichiarato di essere fuori paese e quindi di non essere in grado di presentarsi immediatamente munito di chiavi per consentire il controllo da parte dei carabinieri) e la successiva perquisizione estesa anche al suo ovile, nelle campagne di Burgos, ha permesso di scoprire altre 30 piante di marijuana sistemate nei vasi e tutto il materiale necessario per la coltivazione (in particolare concimi, cisterne e attrezzature per il confezionamento dello stupefacente). La piantagione era stata sistemata in prossimità della porcilaia, in un punto nascosto e difficile da individuare.

Nel corso dell’operazione i carabinieri del nucleo radiomobile - non nuovi ad attività che hanno consentito di contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti - hanno svolto una serie di verifiche per assumere le informazioni che hanno portato a individuare con certezza il dipendente del Comune di Burgos che aveva la piena disponibilità del magazzino e che poi è lo stesso che aveva allestito la piantagione nell’ovile. Alla fine dell’attività, l’uomo è stato denunciato per coltivazione di sostanza stupefacente. Sequestrata tutta la droga e anche gli strumenti utilizzati. Il magazzino - una volta completate le formalità - è stato restituito all’autorità comunale.

L’attività rientra in uno dei numerosi servizi di contrasto alla diffusione di armi e droga pianificati nell’ultimo periodo dai carabinieri della compagnia di Bono guidati dal capitano Matteo Paulis.

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